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L'evoluzione di Microsoft

Nel corso di Build 2016, Microsoft ha svelato l'apertura verso l'open source e l'evoluzione verso cloud e mobility.

Mercato
Da quando si è insediato alla testa di Microsoft, Satya Nadella ha intrapreso un percorso rivoluzionario basato soprattutto sul pragmatismo.
La Conferenza mondiale Build 2016, dedicata agli sviluppatori, conclusa tre giorni fa, sta portando conferme in questa direzione, ad esempio con la disponibilità in ambiente Windows 10 del Bash Shell e dell'interfaccia di comando Linux, grazie a un accordo con Canonical, produttore di Ubuntu. Ci sono chiaramente gli sviluppatori open source nel mirino, poiché Linux continua ad avanzare nel mondo dei server aziendali. Un quarto dei sistemi disponibili via Azure, infatti, funzionano sotto Linux.
build-2016-microsoft-official.jpgIn base alle ultime cifre comunicate da Microsoft, Windows 10 e oggi utilizzato su 270 milioni di macchine, contro le 200 dell'inizio dell'anno, con un tasso di crescita del 145 percento, superiore a quello registrato da Windows 7. Va ricordato che questa rapida transizione è stata certamente aiutata dalla gratuita del passaggio dagli ambienti preesistenti. Ora, un nuovo strumento permetterà agli sviluppatori di convertire applicazioni standard Win32 su PC in applicazioni universali.
In una prospettiva più a lungo termine, si può notare come l'intelligenza artificiale sia sempre più presente nelle applicazioni.

Cortana avanza
Nel corso di Build 2016 si è parlato di Cortana Intelligence, precedentemente nota come Analytics Suite, arricchita dalle ricerche realizzate da Microsoft nei settori dei Big Data, del machine learning e dei bot intelligenti. Fra le novità, Cognitive Services è un gruppo di Api che permette alle applicazioni di vedere, intendere, parlare, comprendere e interpretare i bisogni degli utilizzatori attraverso mezzi di comunicazione più naturali. Microsoft Bot framework, invece, può essere utilizzato dagli sviluppatori per costruire bot intelligenti che permettono di comunicare in linguaggio naturale tra diverse piattaforme, come Sms, Office 365, Skype, il web e così via.

Lo sviluppo di Azure
Infine, cloud e mobile restano argomenti portanti per Microsoft. Azure, secondo il vendor, può contare su oltre un milione di server nei data center ripartiti in 32 regioni del mondo e supporta oggi circa 1,3 milioni di istanze di database e oltre 5 milioni di imprese che utilizzano Active Directory. Oltre all'integrazione delle tecnologie di Xamarin (società di recente acquisizione) in Visual Studio, si segnala la disponibilità di Azure Fabric Platform, un insieme di micro servizi destinati agli sviluppatori per progettare app e servizi poi facilmente caricabili in cloud.
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