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730 Precompilato, tutte le novità

A partire dal prossimo 18 aprile il contribuente e i soggetti delegati potranno visualizzare la dichiarazione dei redditi e l’elenco delle informazioni disponibili. Il 730 precompilato potrà essere invece modificato e inviato dal 2 maggio al 24 luglio. Tutte le novità

Mercato
La dichiarazione dei redditi precompilata scalda i motori. A breve, tramite l’applicazione web realizzata dall'agenzia delle Entrate, i contribuenti potranno sia visualizzare, accettare, modificare, integrare e inviare la dichiarazione precompilata 2017, sia integrare o modificare la precompilata inviata nel 2016.
È questa una delle novità annunciate dall’Agenzia delle Entrate con il sito di assistenza dedicato all’operazione precompilata, giunta da poco al suo terzo anno di vita.

A partire dal prossimo 18 aprile il contribuente e i soggetti delegati potranno visualizzare la dichiarazione dei redditi e l’elenco delle informazioni disponibili. Il 730 precompilato potrà essere invece modificato e inviato dal 2 maggio al 24 luglio.

La mole di dati che ha viaggiato nei server dell’Agenzia, grazie al contributo del partner tecnologico Sogei, arriva quest’anno a quota 900 milioni di informazioni (200 milioni in più rispetto all’anno precedente). Di questi, quasi 700 milioni riguardano le spese sanitarie, +34,6% rispetto a 520 milioni di informazioni su spese sanitarie dell’anno scorso, grazie all’introduzione di voci come le spese sanitarie per i farmaci da banco e per le prestazioni erogate da ottici, parafarmacie e psicologi.

Più 100%, il balzo in avanti delle spese sanitarie
Nei primi mesi del 2017, l’Agenzia delle Entrate ha elaborato 900 milioni di informazioni (200 milioni in più rispetto all’anno precedente) al fine di metterle a disposizione dei contribuenti. Per consegnare ai cittadini un modello ancora più completo, la precompilata 2017 si è arricchita di 690 milioni di documenti fiscali per spese sanitarie, per un valore di spesa di circa 29 miliardi di euro: +100% rispetto al 2016, quando toccavano quota 14,5 miliardi.

Il calendario della dichiarazione precompilata
Dal prossimo 18 aprile il modello sarà disponibile sia per chi presenta il modello 730 sia per chi presenta il modello Redditi. A partire da quel momento il contribuente e i soggetti delegati potranno visualizzare la dichiarazione dei redditi e l’elenco delle informazioni disponibili, con l’indicazione dei dati inseriti e non inseriti e delle relative fonti informative. L’invio del 730 precompilato, invece, potrà essere fatto a partire dal 2 maggio e fino al 24 luglio.

La platea della precompilata si allarga, ecco le new entry
A partire da quest'anno, inoltre, l'Agenzia consente di presentare la dichiarazione tramite l’applicazione online anche a coloro per i quali non è disponibile una vera dichiarazione precompilata. È il caso dell'erede che deve presentare la dichiarazione per conto della persona deceduta, oppure del contribuente per il quale l'Agenzia non dispone di alcun dato. Adesso anche questi contribuenti potranno presentare la dichiarazione direttamente via web in maniera più semplice e immediata. Per tutti questi soggetti sarà disponibile una dichiarazione dei redditi senza alcun dato precompilato, a eccezione dei dati anagrafici.

Tutte le novità targate 2017
Oltre alle informazioni presenti nelle dichiarazioni degli anni precedenti, quest'anno i contribuenti troveranno molti più dati sulle spese sanitarie ma non solo. Nella precompilata 2017 sono presenti, infatti, sia le spese per l'acquisto di farmaci presso farmacie e parafarmacie, sia le spese sanitarie sostenute per le prestazioni degli ottici, degli psicologi, degli infermieri, delle ostetriche, dei tecnici sanitari di radiologia medica e delle strutture autorizzate a fornire i servizi sanitari e non accreditate. A queste spese si aggiungono, oltre a quelle già presenti lo scorso anno, anche le spese veterinarie comunicate dalle farmacie, dalle parafarmacie e dai veterinari e le spese per gli interventi di recupero del patrimonio edilizio e di riqualificazione energetica effettuati sulle parti comuni dei condomini, comunicate all'Agenzia dagli amministratori di condominio.

Integrazione dichiarazione anno precedente
Quest'anno, oltre a visualizzare, accettare (nel caso del modello 730), modificare, integrare e inviare la dichiarazione precompilata 2017, è possibile consultare e se necessario correggere la dichiarazione precompilata 2016, purché sia stata inviata tramite l'applicazione web. Per le eventuali modifiche della dichiarazione precompilata 2016 i contribuenti dovranno utilizzare il modello Unico 2016 integrativo, disponibile online. All’interno di Unico 2016 i contribuenti troveranno già precaricati i dati contenuti nella dichiarazione inviata.
Per presentare il modello integrativo, all'interno dell'applicazione è presente la funzione "cambia anno di dichiarazione", che consente di selezionare la dichiarazione su cui si intende intervenire.

Le risposte alle Faq e tutte le informazioni utili
Il sito di assistenza, realizzato secondo le Linee guida definite dall’Agenzia per l’Italia digitale (Agid) per i siti web della Pubblica amministrazione, è disponibile all’indirizzo https://infoprecompilata.agenziaentrate.it. Nel mini sito delle Entrate sono indicati anche tutti i canali di assistenza attivi, che, in vista della partenza dell’operazione precompilata, saranno potenziati per rispondere alle richieste dei cittadini. In primo piano, saranno visualizzate tutte le novità di quest’anno, come i nuovi oneri e spese inseriti dal Fisco per la prima volta. In una sezione ad hoc sono ricordate tutte le scadenze e le eventuali novità che dovessero arrivare nel corso della stagione dichiarativa. Le domande poste più frequentemente dai contribuenti, invece, trovano risposta nella sezione delle Faq, in costante aggiornamento.

Come ricevere le chiavi di accesso
Anche quest’anno è possibile accedere direttamente on line alla propria dichiarazione precompilata con le credenziali dei servizi telematici dell’Agenzia delle Entrate, con il Pin rilasciato dell’Inps, tramite il Sistema pubblico per l’identità digitale (SPID) e con le credenziali di tipo dispositivo rilasciate dal Sistema Informativo di gestione e amministrazione del personale della pubblica amministrazione (NoiPA). Infine, i contribuenti possono accedere alla dichiarazione precompilata utilizzando la Carta Nazionale dei Servizi.
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