Oggi, lunedì 12 dicembre, sciopero unitario di 3 ore a fine di ogni turno di lavoro contro la manovra del governo Monti giudicata dai tre leader delle organizzazioni sindacali come iniqua e che mira a colpire sempre gli stessi ovvero i dipendenti e i pensionati.
Dopo iniziali polemiche e l'incontro di domenica sera con il Governo Monti i tre principali
sindacati italiani
CGIL, CISL E UIL hanno deciso di ricompattarsi e confermare lo sciopero per
lunedì 12 dicembre. Uno sciopero
unitario di 3 ore da effettuarsi a fine di ogni turno di lavoro contro la manovra del governo Monti giudicata dai tre leader delle organizzazioni sindacali come iniqua e che mira a colpire sempre gli stessi ovvero i dipendenti e i pensionati.
Inizialmente
Cisl e
Uil avevano annunciato per i propri iscritti l'uscita anticipata di 2 ore dal posto di lavoro. La
Cgil, indispettita, aveva rilanciato proponendo un'astensione di 4 ore per la stessa giornata. Ma dopo un incontro, i tre segretari
Susanna Camusso, Raffaele Bonanni e Luigi Angeletti hanno pensato fosse meglio unirsi per dare un segnale più forte al nuovo governo.
Gli iscritti alle tre confederazioni effettueranno tre ore di astensione dal lavoro e presidi davanti alle prefetture.
Intanto in una nota congiunta, i sindacati si dicono "preoccupati per le conseguenze che la manovra economica determina su lavoratori dipendenti e pensionati e sulle prospettive di sviluppo del Paese. Cgil Cisl e Uil chiedono
un incontro al governo Monti per affrontare i problemi derivanti dalla manovra e per chiedere i necessari cambiamenti".
Un invito forte anche ai
partiti politici "per sollecitare la presentazione di
emendamenti nella fase della discussione parlamentare".Emendamenti che gli stessi sindacati hanno già presentato nelle audizioni alle Commissioni Bilancio di Camera e Senato e nelll'incontro con il Governo domenica sera.
Nel corso dei prossimi giorni saranno anche effettuati presidi permanenti davanti alla Camera dei Deputati ed al Senato fino alla conclusione dell'iter parlamentare previsto per la manovra.
I presidi davanti al Parlamento si articoleranno nel modo seguente: giorno
12 e 16 dicembre presso Piazza Montecitorio dalle ore 16 alle ore 19;
13 e 14 dicembre presso Piazza della Rotonda (Pantheon) dalle 16 alle ore 19;
15 dicembre presso Piazza SS. Apostoli dalle ore 10 alle 12;
17 dicembre Piazza Montecitorio dalle 9,30 alle 13.
Anche le categorie del pubblico impiego di CGIL, CISL e UIL hanno proclamato uno sciopero unitario di otto ore dei
lavoratori pubblici per lunedì 19 dicembre.
La categoria dei
metalmeccanici della CGIL ha deciso di anticipare a lunedì 12 dicembre lo sciopero generale inizialmente previsto per il 16. Otto ore di astensione dal lavoro per "contestare - spiega la FIOM CGIL - la manovra decisa dal governo e per denunciare la scelta della FIAT di estendere l'accordo di Pomigliano a 86mila dipendenti del gruppo".
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