RIM, in una nota, ha precisato che le notizie riportate da alcuni organi d'informazione che ventilavano la possibilità di un uscita dal mercato consumer sono assolutamente infondate.
In seguito all'annuncio dei dati finanziari di
RIM relativi al proprio quarto trimestre discale e di tutto l'anno fiscale 2012 (che non sono andati per nulla bene), l'azienda ha emesso una nota stampa per chiarire la propria posizione in merito a una serie di notizie apprase sulla stampa, riguardo ad una possibile uscita di RIM dal
mercato consumer.
L'azienda ha quindi chiarito che "la notizia che RIM possa uscire dal mercato consumer
è assolutamente infondata".
RIM ha poi aggiunto: "Nell'annunciare di focalizzare i nostri sforzi sui punti di forza, e quindi sulla base dei clienti business, siamo stati assolutamente chiari nel precisare che continueremo a costruire sui nostri punti di forza anche del segmento consumer. Possiamo vantare il BBM, come anche la sicurezza e la flessibilità della nostra piattaforma, tra gli altri punti di forza".
Thorsten Heins, Ceo di
Research in Motion, ha dichiarato che: "
Oltre al lancio di BlackBerry 10 e in tutto il FY2013, sarà importantissimo sostenere la nostra base utenti spingendo il BlackBerry 7. Per ottenere questo obiettivo, incentiveremo in modo molto forte le vendite degli smartphone BlackBerry 7 per spingere il passaggio da prodotti BlackBerry più vecchi a quelli BlackBerry 7 e, d'altra parte, attraendo nuovi consumatori alla prima esperienza d'uso.
Nei prossimi mesi abbiamo in programma il lancio di nuovi smartphone BlackBerry 7 per rafforzare la nostra posizione nel segmento entry level, e di aumentare l'impegno per continuare a crescere nella base utenti migliorando le funzionalità consumer dei nostri smartphone".Le notizie di una possibile uscita di RIM dal mercato consumer erano circolate dopo la pubblicazione dei risultati finanziari alquanto negativi. Nel quarto trimestre fiscale, infatti,
RIM ha registrato perdite nette per 125 milioni di dollari, -24 centesimi per azione, invertendo la tendenza rispetto all'utile per 934 milioni di dollari, 1,78 dollari per azione, dello stesso periodo dell'anno scorso.
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