▾ G11 Media Network: | ChannelCity | ImpresaCity | SecurityOpenLab | GreenCity | Italian Channel Awards | Italian Project Awards | ...

HP, confermati i licenziamenti dopo la trimestrale deludente

Annunciati esuberi per 27mila dipendenti dopo la presentazione dei conti del secondo trimestre fiscale, durante il quale l'azienda ha registrato un calo dell'utile del 31%.

Tecnologie & Trend
Come già preannunciato qualche giorno fa, Hewlett-Packard ha annunciato ufficialmente il piano di ristrutturazione su cui erano circolate indiscrezioni la settimana scorsa e che prevede il licenziamento di 27.000 dipendenti, circa l'8% della forza lavoro totale entro la fine del proprio anno fiscale 2014.
Questo, secondo quanto comunicato dai vertici della stessa società, un piano che dovrebbe consentire di risparmiare tra i 3 e i 3,5 miliardi di dollari entro il 2014, cifra che dovrebbe essere reinvestita nei servizi cloud, dati e sicurezza.
hp-confermati-i-licenziamenti-dopo-la-trimestrale--1.jpg"Questa ristrutturazione sono alle basi del riallineamento organizzativo e ottimizzeranno ulteriormente le attività, miglioreranno i processi ed elimineranno complessita'", ha detto l'amministratore delegato Meg Whitman.
La conferma del pesante piano di ristrutturazione è arrivata insieme ai conti del secondo trimestre fiscale, durante il quale il colosso tecnologico americano ha registrato un calo dell'utile del 31% a causa delle vendite piatte della business unit personal computer (l+0,4%) e del calo del fatturato in quella che si occupa di stampanti che ha registrato un -10%.
A oggi non si conosce l'entità dei licenziamenti ripartite nelle varie country, inclusa quella italiana.
Ricordiamo che già nello scorso mese di marzo,durante l'assemblea generale degli azionisti, Whitman, entrata in carica appena sei mesi prima, aveva sottolineato che il gruppo era soggetto a "reali difficoltà finanziarie". E a febbraio aveva già avvertito che bisognava "economizzare per poter investire, non possiamo mantenere la nostra attuale struttura troppo costosa e  a questa aggiungere anche gli investimenti".
Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con le notizie di ChannelCity.it iscriviti alla nostra Newsletter gratuita.

Notizie correlate

Iscriviti alla nostra newsletter

Mantieniti aggiornato sul mondo del canale ICT

Iscriviti alla newsletter