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Acconto IMU, ultimi aggiornamenti

Mancano pochi giorni alla scadenza della prima rata relativa all'IMU 2012. Ecco un puntuale vademecum da tenere sempre presente.

Tecnologie & Trend
Entro il 18 giugno se si è proprietario di immobili e/o terreni si deve pagare la prima rata dell'IMU (Imposta municipale propria). Ecco un puntuale vademecum da tenere sempre presente.
acconto-imu-ultimi-aggiornamenti-1.jpgSCADENZE E RATE. Per l'abitazione principale si può decidere di suddividere l'importo in due oppure in tre rate. La prima tranche si versa comunque entro il 18 giugno. Se si sceglie di pagare in tre rate allora si debe segnare in agenda di versare la seconda rata entro il 17 settembre e la terza entro il 17 dicembre
Se invece si preferisce solo due rate la seconda la si paga alla scadenza di dicembre.

Come calcolare l'IMU per l'abitazione principale:
  • Si deve rivalutare la rendita catastale del 5% (basta moltiplicarla per 1,05) e moltiplicare il risultato per 160. Poi si devr applicare al valore così ottenuto l'aliquota fissata dallo Stato, lo 0,4%;
  • Poi si deve rapportare l'importo così ottenuto al periodo di possesso e alla percentuale di possesso. Per esempio, se si è comprato casa a marzo, si deve pagare l'Imu per 10 mesi (nota: il mese si conta per intero solo se il possesso si è protratto per più di 14 giorni) quindi si deve dividere il totale per dodici moltiplicare il risultato per dieci;
  • sottrarre dall'importo ottenuto la (o le) detrazioni che ti spettano sull'abitazione principale e sui figli rapportate al periodo di possesso  ;
  • sottrarre 200 euro per l'abitazione principale da suddividere in parti uguali tra gli aventi diritto (per esempio, se la proprietà della casa è divisa al 70% alla moglie e al 30% al marito, entrambi potranno detrarre 100 euro);
  • sottrarre 50 euro per ogni figlio minore di 26 anni convivente anche se non a carico (per un massimo di 8 figli). In caso di separazione è il coniuge che vive nella casa familiare a dover pagare l'IMU;
  • Ci si deve ricordare che la detrazione che ti spetta per i figli deve essere divisa tra i genitori (quindi 25 euro a testa) e rapportata al periodo di possesso della casa (se è tutto l'anno non è necessario, ovviamente), in caso di separazione spetta a chi vive con il figlio. La detrazione deve essere rapportata al numero di mesi in cui il figlio è stato residente fino al compimento dei 26 anni (ad esempio, se tuo figlio ha compiuto 26 anni il 14 marzo scorso la detrazione dovrà essere divisa per 12 e moltiplicata per 2 mesi, se li compie il 15 marzo i mesi diventano tre);
  • Si deve dividere il risultato ottenuto per tre o per due a seconda di quale rateazione si è scelto;
  •  La rata di dicembre dell'Imu infatti sarà a conguaglio del dovuto sulla base delle regole che nel frattempo i singoli Comuni avranno deliberato (hanno tempo fino al 30 settembre). I Comuni possono aumentare o diminuire l'aliquota base di 0,3 punti percentuali e quella sull'abitazione principale di 0,2 punti percentuali, oltre a rivedere le detrazioni. Quindi, a dicembre devi rifare i conti con le regole applicate dal tuo Comune e pagare la differenza tra il dovuto e quanto si è versato in una o due rate.
Come si paga. Il pagamento deve essere fatto esclusivamente tramite modello F24 in modo tradizionale in banca, negli uffici postali o presso gli agenti della riscossione (Equitalia).
Da dicembre sarà nuovamente possibile utilizzare il bollettino postale, le cui modalità di compilazione verranno rese note più avanti. Chi possiede la partita Iva potrà pagare esclusivamente per via telematica.

Fare molta attenzione quando si compila la colonna della "rateazione" dell'F24. Infatti, per l'abitazione principale si deve indicare 0101 se si ha deciso di versare l'acconto di giugno in una sola rata, se invece si ha optato per versarlo in due rate devi scrivere 0102. In questo secondo caso nell'F24 di settembre si dovrà indicare 0202.

I codici tributo da inserire nell'F24 sono:

- 3912 abitazione principale e relative pertinenze (destinatario il Comune)
- 3914 terreni (destinatario il Comune)
- 3915 terreni (destinatario lo Stato)
- 3916 aree fabbricabili (destinatario il Comune)
- 3917 aree fabbricabili (destinatario lo Stato)
- 3918 altri fabbricati (destinatario il Comune)
- 3919 altri fabbricati (destinatario lo Stato)
- 3913 fabbricati rurali ad uso strumentale (destinatario il Comune)

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