Secondo Microsoft, i principali benefici che si potranno avere nel passaggio sono: un supporto più ampio a tutte le piattaforme, compresi iPad e tablet Android, instant messaging, videochiamate, chiamate a fissi e mobili in un'unica applicazione, videochiamate sui cellulari, videochiamate con gli amici di Facebook e di gruppo.
Microsoft ha infine deciso. Entro il mese di
marzo 2013,
chiuderà definitivamente Windows Live Messenger, lo storico servizio di messaggistica istantanea creato ormai diversi anni fa dalla società di Bill Gates.
L’unico Paese in cui continuerà a esistere sarà la
Cina, mentre in tutte le altre nazioni gli utenti saranno dirottati su
Skype, servizio
VoIP che il colosso di Redmond ha acquisito nel
maggio 2011 per la cifra di
8,5 miliardi di dollari.
Sul
blog di Skype, è possibile leggere quanto segue: “Il nostro obiettivo rimane quello di offrire la miglior esperienza di comunicazione possibile per tutti e in ogni luogo. Vogliamo concentrare i nostri sforzi nel rendere le cose più semplici per i nostri utenti, migliorando continuamente l'esperienza complessiva. Ritireremo Messenger in tutti i Paesi (Cina esclusa) entro il primo trimestre 2013”.
Nel corso della migrazione a Skype, gli utenti saranno guidati.
In ogni caso, sarà sufficiente
registrarsi con i propri dati e poi sarà possibile utilizzare direttamente il programma. La difficoltà iniziale per i fruitori sarà quella di abituarsi alla nuova interfaccia.
Secondo Microsoft, i principali benefici che si potranno avere nel passaggio sono: un
supporto più ampio a tutte le piattaforme, compresi
iPad e tablet Android,
instant messaging, videochiamate, chiamate a fissi e mobili in un'unica applicazione,
videochiamate sui cellulari, videochiamate con gli amici di Facebook e di gruppo.
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