Asustor, consociata ASUSTeK Computer, continua l’espansione della propria linea prodotti, proponendo NAS rackmount 1U e 2U con Intel Atom.
Asustor, nata nel 2011 e consociata di ASUSTeK Computer, si occupa di
sviluppare e produrre soluzioni per lo storage e NAS destinati alle aziende, per le operazioni di backup, archiviazione e videosorveglianza.
Il produttore ha recentemente introdotto
quattro nuovi NAS in formato rackmount, accomunati dall’utilizzo della piattaforma Intel Atom a 2,13 GHz, di tipo dual-core, 1 GByte di memoria e certificati VMWare, Citrix e Hyper-V. Questi modelli sono suddivisi in base allo standard adottato, con le
varianti AS-604RS e AS-604RD, di tipo 1U, e le versioni AS-609RS e AS-609RD di tipo 2U e capaci di supportare sino a nove hard disk.
Le versioni più compatte si distinguono per la possibilità di installare sino a quattro drive da 2,5” o 3,5” e per la presenza di
due adattatori Ethernet Gbit. Tra le numerose porte di comunicazione, due USB 3.0, quattro USB 2.0, due eSATA e un output HDMI.
L’unità AS-604RD vanta consumi massimi inferiori ai 50 W, che scendono a 37,5 W quando i dischi sono spenti e a 6,42 W in modalità sleep. Per i modelli 2U, Asustor ha mantenuto un pacchetto di specifiche quasi del tutto analogo alle precedenti varianti e,
anche in questo caso è possibile installare un massimo di 3 GByte di RAM di sistema. La disponibilità di nove drive rende più consistente il consumo in fase operativa, che sale a 73,5 W per AS-609RD e a 58,7 W per AS-609RS.
Per il funzionamento è stato adottato il sistema operativo
App-based ADM (Asustor Data Master), che comprende numerose funzionalità preinstallate, dal Monitor Attività al Controllo Accessi, dal pacchetto per il backup via Rsync, FTP ad Amazon S3. Ulteriori App possono essere scaricate tramite un servizio specifico, integrando, per esempio, il pacchetto “Symantec Backup Exec”, adatto per il salvataggio e il ripristino dei dati facilitato.
I nuovi Nas Asustor sono facilmente integrabili in rete, grazie al
supporto multi-piattaforma che prevede la compatibilità con Windows, Mac OS X e gli ambienti Unix-based. Le trasmissioni sulla rete e la salvaguardia dei dati memorizzati è invece affidata al software
ADM Defender, che si occupa di proteggere il sistema da attacchi informatici esterni e supporta la cifratura AES a 256-bit.
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