HP ha sviluppato la rete Public Print Location, pensata per assicurare l’accesso ai servizi di stampa mobile su cloud alle piccole aziende.
HP rende disponibile la propria piattaforma Public Print Location (PPL), come servizio per le piccole aziende che intendono proporre servizi di stampa cloud ai propri clienti. L’intera infrastruttura consente di
registrare le stampanti HP LaserJet e OfficeJet selezionate all’interno della rete PPL. In questo modo, esercizi commerciali come, bar, ristoranti e locali pubblici, potranno
abilitare alla stampa i propri clienti, in modo sicuro e veloce. Il nuovo sistema di gestione HP si propone dunque come
pacchetto protetto e versatile per assicurare la produzione di documenti provenienti da device mobile.
L’uso di smartphone e tablet, ma anche portatili e Ultrabook, ha reso indispensabile la riprogettazione di molti servizi, tra questi, il sistema di stampa, per la realizzazione di documentazione privata o di lavoro.
La rete HP PPL permette dunque di
ridefinire l’accesso al cloud per le piccole aziende e consente anche alle realtà più piccole di sfruttarne i benefici. Il successo di un simile approccio è evidente,
HP ha esteso la propria rete PPL ad oltre 30mila sedi nel mondo e ha superato i 6 milioni di download di applicazioni HP ePrint.
Per accedere alla rete Public Print Location, gli utenti possono
trovare la sede più vicina per inviare le stampe attraverso l’applicazione HP ePrint Service, o registrarsi su www.hppublicprint.com.
Infine, per completare il processo di stampa, assicurando un elevato margine di sicurezza nell’invio delle stampe, l’utente, può
sbloccare il processo di produzione servendosi del touch screen della stampante e inserendo il codice di autorizzazione dedicato.
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