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CeBIT 2013, ecco AMD Temash e Turbo Dock

AMD mostra sample funzionanti basati sulle nuove APU Temash, oltre al sistema Turbo Dock, per incrementare le performance delle piattaforme mobile.

Tecnologie & Trend
AMD ha portato numerose novità al CeBIT, soprattutto per quanto riguarda il comparto mobile, segmento nel quale l’azienda sta investendo notevoli risorse. Tra i tablet sample è esposta una variante con APU Temash a 28 nm, un processore quad-core basato sull’architettura Jaguar e capace di lavorare alla frequenza di 1 GHz. Come da tradizione AMD, questa APU vanta un comparto grafico particolarmente evoluto e dotato di una GPU Radeon HD 8280 con 128 Stream Processor e contraddistinta da una frequenza di 300 MHz.
Si tratta di una soluzione decisamente interessante, pensata per incrementare le prestazioni nell’uso degli applicativi multimediali, dei giochi e per rendere più fluida la riproduzione dei video in alta definizione. Temash risulta particolarmente vantaggioso considerando che, alle buone caratteristiche, si aggiungono i consumi molto contenuti, con un TDP di appena 8 W.
AMD ha inoltre mostrato un kit AIO di prova per mostrare il reale funzionamento della tecnologia Turbo Dock. Questa piattaforma si occupa di analizzare la richiesta di risorse da parte del sistema operativo ed è in grado di modificare automaticamente le performance erogate dall’APU integrata nel sistema. Quando il PC ibrido è collegato alla dock sarà perciò possibile sfruttare il massimo della potenza di calcolo, per la gestione di scenari complessi e l’elaborazione di file di grandi dimensioni. In mobilità, invece, il sistema privilegerà l’autonomia di lavoro, mantenendo il processore a livelli di frequenza e tensione più bassi. Le prestazioni offerte saranno comunque sufficienti per l’utilizzo basilare, per la navigazione, l’accesso alla posta e la visione di film e foto. Nel caso del kit dimostrativo si sono raggiunte performance superiori del 40%, rispetto ai clock di base di CPU e GPU, un traguardo decisamente notevole.
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