Con Radeon R7 260 e 260X, AMD amplia la propria offerta gaming per la fascia media di mercato, offrendo prestazioni, efficienza e il supporto per nuove tecnologie.
Radeon R7 260 è la più nuova GPU di fascia media AMD, un prodotto pensato per i gamer attenti al portafoglio e dotato di numerose novità tecnologiche, per il gaming fluido e veloce.
Questo modello incorpora il supporto per le API Mantle e adotta l’architettura Graphics Core Next (GCN). Con l’annuncio di questo processore, il chip maker va ad
ampliare l’offerta delle nuove generazioni Radeon R7 ed R9, attualmente ben assortita e in grado di soddisfare buona parte degli appassionati di videogiochi.
Nel dettaglio, R7 260 viene suggerita dal produttore come
upgrade conveniente ed efficace per postazioni gaming che non hanno più di 4 anni di età. Di fatto, se confrontata con Radeon
HD 5750, che occupava la medesima fascia di mercato nel 2010,
il possibile incremento di prestazioni è doppio. È invece del
50% in più rispetto alla più recente HD 7750. I titoli più recenti e quelli della passata stagione possono essere giocati con risoluzione Full HD, secondo AMD, dettaglio che permette di apprezzare titoli come
Tomb Raider, Grid 2, Max Payne 3 su monitor da gioco a 1.920x1.080 pixel,
ormai uno standard per i giocatori più esigenti.
Il raffronto con il competitor Nvidia viene posto rispetto alle
GeForce GTX 650 e 650 Ti, allineate nel medesimo segmento di prezzo. Attualmente AMD propone Radeon R7 260X e R7 260.
La prima variante dispone di
896 stream processors, contro i 768 della seconda, e lavora con un clock di riferimento di
1,1 GHz, 100 MHz più alto della versione R7 260.
AMD Radeon R7 260X è distribuita con
2 GByte di memoria, interfacciati tramite bus a 128 bit, mentre la controparte R7 260, integra
1 GByte e propone consumi leggermente inferiori.
R7 260 sarà disponibile da gennaio, mentre Radeon R7 260X è proposta a 139 USD.
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