Sony ha smentito che per i dati relativi alle carte di credito violati su PlayStation Network sia stato chiesto un riscatto.
Nelle scorse ore
Patrick Seybold, manager di
Sony, ha smentito l'indiscrezione che era stata diffusa alcuni giorni fa, quella relativa ad una possibile
richiesta di riscatto per i dati delle carte di credito "prelevati" dagli
hacker durante l'ultima incursione non autorizzata su
PlayStation Network.
Il manager di Sony ha dichiarato in un recente messaggio sul
blog ufficiale USA di PlayStation: "noi vogliamo smentire questa notizia relativa all'aumento delle speculazioni sui dati della carta di credito utilizzati in modo fraudolento".
"Una serie di indiscrezioni hanno indicato che un gruppo abbia chiesto un riscatto a Sony per i milioni di numeri di carte di credito.
Non esiste nessuna verità a proposito di questo riscatto, a Sony non è stata recapitata nessuna offerta per riaver indietro questo elenco".
Seybold ha anche rassicurato gli utenti del PlayStation Network affermando che i
codici di sicurezza presenti sul network sono stati "trasformati utilizzando una funzione di
hash crittografico".
Il manager di Sony ha ribadito la necessità per gli utenti della piattaforma online di Sony di un
cambio di dettagli su qualsiasi conto che abbia usato lo stesso
username,
email e
password presenti su account PlayStation Network.
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