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HP OfficeJet Pro X551 DW, la business inkjet per le Pmi

La OfficeJet Pro X551dw fa parte della linea di stampanti e multifunzione HP dotate di tecnologia PageWide a getto di inchiostro, che assicura elevate performance e tempi di stampa contenuti

Prodotti
HP amplia la propria offerta indirizzata alle Pmi italiane con la nuova generazione di business inkjet mono funzione e multifunzione, dotate dell’innovativa tecnologia PageWide. Il modello OfficeJet Pro X551dw che abbiamo ricevuto per le prove si contraddistingue per l’ampia flessibilità d’uso e la capacità di stampare sino a 42 pagine al minuto (Iso).
La piattaforma HP PageWide consente di raggiungere agevolmente prestazioni “da laser” nonostante vengano utilizzati inchiostri pigmentati in quadricromia. Questa tecnologia garantisce elevata qualità di stampa, velocità e un consumo d’inchiostro contenuto, grazie alla disponibilità di una testina fissa dotata di 42.240 ugelli, per una riproduzione uniforme e continua su tutto il foglio.
Il sistema incorpora 10 Thermal Inkjet chip (dies), ciascuno con 1.056 ugelli per colore (4.224 per singolo die). Di fatto sono disponibili 1.200 ugelli per pollice che lavorano in modo congiunto e rilasciano l’inchiostro al passaggio della carta. In pratica la testina non viene spostata su un carrello, come avviene nei modelli convenzionali, ed è sufficientemente larga da coprire l’intera larghezza del foglio.
hp-officejet-pro-x551--1-.jpgLo chassis .è solido e ben costruito, le forme originali e l’ergonomia generale ne permettono un facile uso quotidiano.
Una volta avviato il processo di stampa le testine rilasciano l’inchiostro necessario ogni volta che la pagina scorre nel percorso dedicato, assicurando velocità e precisione. Si tratta di un netto cambiamento di prospettive, rispetto alla stampa a getto di inchiostro tradizionale. Per raggiungere questo obiettivo, HP ha lavorato intensamente, a partire dalla tecnologia Scalable Printing Technology, o SPT, e ispirandosi ai sistemi di stampa professionali adottati nelle strutture dove vengono realizzate tirature elevatissime.
Per pilotare adeguatamente una simile tecnologia, HP ha dotato la OfficeJet Pro X551dw di un processore dedicato a 792 MHz e una memoria complessiva di 512 MByte, non ulteriormente espandibile. Questo modello risulta dunque adatto per gestire complessi flussi di stampa ed è indicato per i gruppi di lavoro di medie dimensioni. Il sistema supporta i linguaggi Pcl6, Pcl5C, Postscript level 3 e Pdf nativo. Oltre a questo sono integrati 80 font di serie ed è possibile scaricarne aggiuntivi, tramite la connessione Web.
Il nuovo sistema di stampa offre ampie possibilità di gestione carta, dal formato A4 sino al 10x15 cm, passando per i consueti A5, A6, B5 e B6, oltre alle buste, per arrivare ai formati proprietari da 76x127 mm a 216x356 mm.

[tit:Formato e tanta ergonomia] 

La stampante vanta un’estetica molto diversa dalle consuete stampanti business a getto di inchiostro. I materiali plastici, di colore nero e grigio, conferiscono un look moderno, mentre le forme innovative rendono la OfficeJet Pro X551dw adatta a qualsiasi ufficio.
Lo chassis è robusto anche se non particolarmente compatto, con misure di 517x399x414 mm, può essere alloggiato sulla scrivania di lavoro o, meglio, può trovare collocazione in un’area dedicata, considerando anche la discreta rumorosità, quando si lavora in modalità standard. Mancano maniglie laterali per poterla sollevare e posizionare agevolmente. Su tutto, troneggia l’ampio display da 4,3”, tramite il quale è possibile svolgere numerose attività di stampa, manutenzione e accesso ai servizi Web dedicati. Poco sotto si trova l’alloggiamento delle cartucce ad alta capacità, serie 970/971, tramite il quale è possibile sostituire agevolmente le taniche esaurite. Non essendoci meccanismi dedicati in movimento, non è possibile accedere al blocco di stampa. Diversamente, aprendo il cassetto anteriore potremo caricare carta A4, fino a un massimo di 500 fogli, mentre, tramite il vano laterale sinistro sarà possibile inserire ulteriori 50 pagine, oltre a supporti e formati speciali.
hp-officejet-pro-x551--2-.jpgIl pannello frontale reclinabile sfrutta un display da 4,3” con finitura touchscreen. Il sistema è particolarmente sensibile e facile da utilizzare.
L’intera fiancata sinistra può essere sganciata, per consentire l’ispezione del percorso carta e rimuovere eventuali inceppamenti. Il meccanismo per la stampa duplex è particolarmente innovativo e prevede un percorso interno ottimizzato. Il vassoio di uscita, contraddistinto dalla sinuosa paratia ricurva, agganciata nella sezione superiore destra della stampante, è in grado di accettare sino a 300 fogli. Per proteggere i componenti interni dalla polvere, HP ha inoltre predisposto una paratia automatica, completamente motorizzata e capace di aprirsi e richiudersi in base ai processi di stampa attivi. La sezione posteriore incorpora una porta Usb, per la connessione a PC, oltre a una seconda porta Usb di tipo host, che fa coppia con quella situata in prossimità del display frontale.
Si tratta di porte di comunicazione pensate per la connessione di pendrive e sorgenti dati dirette di terze parti. Completa la dotazione l’adattatore Ethernet 100 Mbps e quello wireless B/G/N. Durante l’uso abbiamo apprezzato l’ottima reattività del sistema di gestione, comandabile tramite lo schermo Lcd touch. La piattaforma è molto sensibile e ogni comando impartito viene riconosciuto in poche frazioni di secondo.
Il pannello consente di collegarsi ai servizi ePrint e Web, ma assicura anche l’accesso alle impostazioni base della stampante, ai sistemi di pulizia e taratura delle testine e alle regolazione Eco, tramite un tasto dedicato. Oltre a poter selezionare le modalità di sleep e stand-by, è persino possibile scegliere a quale ora far accendere la stampante e quando avviare lo spegnimento. Si tratta di una funzione interessante in ottica aziendale, dove solitamente gli utenti non si curano in modo particolare dello stato dei dispositivi elettronici, a fine giornata di lavoro.
hp-officejet-pro-x551--0-.jpgQuesta stampante sfrutta cartucce standard ad elevata capacità, facili da installare e caratterizzate da un chassis sottile ma robusto.
Le funzioni accessibili dal pannello sono davvero tante ed è possibile personalizzare i tipi di carta, le funzioni duplex e colore, oltre ai vassoi preferenziali di pescaggio. La lettura rapida dello stato della stampante è facilitata da specifici messaggi, rilasciati in base alla presenza di errori o avvisi. Il livello degli inchiostri è permanentemente visibile ed è persino possibile osservare nel dettaglio lo stato di ciascuna cartuccia. La stampa Usb è possibile inserendo un pendrive, questo viene condiviso immediatamente con il PC connesso in modalità Usb e il contenuto compatibile viene mostrato sul display. La OfficeJet Pro X551dw accetta i formati Pdf e Jpg, forse un po’ pochi per il segmento professionale, ma comunque sufficienti per un uso stand-alone, soprattutto considerando le numerose funzioni che consentono di personalizzare e rifinire le stampe.

[tit:Alla prova dei fatti]

La HP OfficeJet Pro X551dw stupisce per prestazioni e qualità. La nuova tecnologia di stampa offre prestazioni da laser e difficilmente eguagliabili dalla concorrenza a getto di inchiostro. Nella riproduzione di documenti B/N con copertura del 5% di testo, lavorando su carta comune nella modalità di stampa intermedia offerta dai driver HP (impostazione “professionale”), abbiamo raggiunto le 28,5 ppm.
Lo stesso valore viene replicato nella stampa di documenti di testo misto grafica a colori. In entrambi i casi, inoltre, la prima pagina viene riprodotta entro gli 8 secondi. Sfruttando il percorso duplex interno, la stampante è capace di realizzare circa 17,9 ppm per i documenti di testo, con l’uscita della prima pagina, stampata su ambo i lati, entro i 17 secondi.
In questo caso le velocità non viene penalizzata in modo evidente, come invece avviene frequentemente nei modelli a getto di inchiostro che supportano la modalità fronte/retro. Parte del merito va al percorso carta ottimizzato e ai veloci motori. Il documento compare sul vassoio una volta terminato, la pagina non viene emessa e successivamente ritirata per la stampa del secondo lato, operazione consueta per la maggior parte dei modelli duplex.
La stampante raggiunge il massimo della prestazioni impostando la modalità di riproduzione “buona”, la più bassa offerta dai driver proprietari, e abilitando la stampa su supporti leggeri. In questo caso si ottengono stampe alla velocità di 64 ppm. Va subito precisato che, nonostante la maggiore velocità, la qualità complessiva del testo risulta pressoché identica alle stampe effettuate in modalità “professionale”, solo leggermente meno marcata e intensa. Si tratta di una impostazione che può soddisfare la maggior parte delle richieste di un ufficio medio. La stampa di brochure, grafici e fotografie è all’altezza delle getto di inchiostro di fascia alta e, nonostante l’utilizzo di un sistema in quadricromia, le sfumature sono continue e i colori intensi. Naturalmente non c’è da aspettarsi una finitura fotografica come per i modelli espressamente concepiti per realizzare foto su carta patinata, tuttavia il risultato è gradevole e il dithering modesto. La stampa di un’immagine in formato A4 avviene entro i 23 secondi, con tempi di circa 19/20 secondi per foto 10x15 cm e 13x18 cm. Durante la stampa abbiamo potuto constatare la notevole frequenza con la quale la stampante avvia processi interni di taratura e pulizia, a vantaggio della qualità generale, che viene mantenuta a livelli molto alti.
Questi processi non impattano negativamente sulle stampe avviate dagli utenti, dato che vengono interrotti nel momento in cui il dispositivo riceve nuovo lavoro. Sul fronte qualità, HP suggerisce carte che supportano la tecnologia ColorLok e ci ha fornito campioni di carta Professional Paper 120, pensata per presentazioni e brochure (grammatura 120 g/mq), oltre alla carta per tutti i giorni da 80 g/mq All-In-One Printing Paper. Utilizzando questi tipi di carta è possibile notare tempi di asciugatura più contenuti, oltre a colori intensi e neri più profondi. Anche adottando carta comune da ufficio i risultati sono buoni, anche se la differenza cromatica e l’intensità delle sfumature è netta. Nel complesso non abbiamo ravvisato aberrazioni cromatiche o artefatti grafici, la stampa di testo ed elementi vettoriali è di alto livello, così come la riproduzione di fotografie. Nei test grafici abbiamo tuttavia potuto osservare leggere linee longitudinali al senso di stampa, forse riguardanti il sistema di trascinamento della carta, e più visibili nel caso di pattern con colori pieni e omogenei. Si tratta di sottili tratteggi più leggeri rispetto al tono di riferimento, non facili da trovare nel caso di stampe variegate ma ravvisabili nel caso di stampe tecniche. Segnaliamo, infine, un tempo di prima installazione molto lungo. Una volta attivata la stampante per la prima volta, possono essere necessari anche 25 minuti per completare le procedure iniziali.
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