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NetApp Partner Academy 2016

NetApp Partner Academy 2016

Autore: Barbara Torresani

E’ un momento particolarmente interessante per NetApp, in cui sta presentando al mercato una serie di interessanti novità tecnologiche. Un momento che va condiviso con i partner, chiamati a raccolta durante la recente NetApp Partner Academy – a Milano e Padova – l’appuntamento annuale a loro dedicato, a cui il vendor ha illustrato strategia aziendale, novità tecnologiche, iniziative e attività specificatamente sviluppate per il canale.

E’ un momento particolarmente interessante per NetApp, in cui sta presentando al mercato una serie di interessanti novità tecnologiche. Un momento che va condiviso con i partner, chiamati a raccolta durante la recente NetApp Partner Academy – a Milano e Padova – l’appuntamento annuale a loro dedicato, a cui il vendor ha illustrato strategia aziendale, novità tecnologiche, iniziative e attività specificatamente sviluppate per il canale. Un evento di relazione e confronto – sponsorizzato da Intel, Cisco, Veeam, GKI Fast Lane – che ha visto la partecipazione dei tre distributori Arrow, Computer Gross e Icos e di un’ampia platea di partner. E’ Salvatore Mari, Channel and Alliances Sales Manager, NetApp Italia, ad aprire la giornata facendo il punto sulle tre aree focalizzazione che hanno guidato e stanno guidando la strategia 2015/2016: sviluppo della strategia aziendale Data Fabric; opportunità di sfruttare la migrazione/transizione da 7 Mode a CDOT (Clustered Data Ontap); spinta verso l’adozione della tecnologia Flash.

Data Fabric è la visione strategica aziendale, riassumibile nel concetto di ‘mobilità del dato’: un’infrastruttura tecnologica che consente di controllare, integrare, muovere e gestire i dati in maniera consistente in un ambiente di cloud ibrido. Il tutto con l’obiettivo di consentire ai clienti di gestire il loro lavoro nel modo più semplice e agevole possibile sfruttando tutte le potenzialità del cloud ibrido. Un messaggio che si è sostanziato in una serie di annunci concreti a partire dal primo tassello (aprile 2014) rappresentato dalla suite OnCommand per il monitoraggio e l’allocazione dinamica delle risorse (e non solo) per lavorare anche su sistemi non di NetApp; nel luglio 2014 è stata la volta di NetApp Private Storage, come possibilità per le aziende clienti di avere un hardware proprio in co-location con un hyperscaler sfruttando, per esempio, tutte le potenzialità dell’hyperscaler come la potenza computazionale ma rimanendo al contempo proprietario del sistema e del dato potendolo muovere velocemente; a settembre 2014 NetApp è entrata a pieno titolo nel mondo dello storage ad oggetti con l’annuncio dello StorageGrid Webscale; nel gennaio 2015 ha fatto la sua comparsa la soluzione EF560, riconosciuta per performance e scalabilità. A maggio 2015 risale l’acquisizione della tecnologia di AltaVault da Riverbeed, al fine di fare backup nel cloud non solo in termini di appliance ma come soluzioni software, mentre a giugno 2015 sono stati annunciati i sistemi NetApp All Flash Fas (AFF). A ottobre 2015 è la volta di Cloud Ontap (la foundation per la Data Fabric), che permette di avere una licenza d’uso del sistema operativo direttamente presso un hyperscaler. Nel febbraio 2016 si colloca l’acquisizione di SolidFire, azienda particolarmente nota nel mondo delle tecnologie Flash oggi pienamente integrata in NetApp e a giugno arriva Ontap 9, la nuova major release del sistema operativo di NetApp: “Una strategia che nel corso del biennio si è arricchita concretamente di una serie di prodotti e soluzioni che oggi portano NetApp a essere il partner più credibile quando si parla di ‘mobilità del dato’, uno dei punti fondamentale dell’evoluzione del mondo informatico”, enfatizza Mari. Guardando al processo di migrazione a 7 Mode, in Italia è andato molto bene grazie anche al prezioso contributo del canale: oltre 70 progetti di migrazione, 14 milioni di euro di business realizzati e l’88% di questi progetti sono stati fatti dal canale.

Molto alta inoltre la focalizzazione sulla tecnologia Flash, che sta altresì riscuotendo grande successo: negli ultimi quattro trimestri (da giugno 2015) le vendite Flash di NetApp sono arrivate a oltre 7 milioni di fatturato, con un aumento nel primo trimestre 2016 del 410% e oltre 100 unità vendute nell’anno. “Un risultato ottenuto grazie alla rete dei partner che ha consentito di massimizzare tutte le opportunità e arrivare a ottimi risultati. Idc solo in un anno fa ci poneva in quinta posizione in questo mercato mentre oggi siamo al secondo posto nel mondo del Flash con un market share del 22,8%; siamo inoltre entrati a pieno titolo nel quadrante magico di Gartner relativo alle tecnologie Flash con oltre 415 PB spediti, oltre 200 brevetti e con un’efficienza garantita al cliente 4:1, a testimonianza della nostra credibilità in questo mondo,” sottolinea Mari.

Le sfide del 2016/2017

Diventare il vendor di riferimento per il Next Generation Data Center: è questa la sfida che NetApp vuole vincere nel prossimo futuro seguendo tra declinazioni principali: Flash – mantenendo e rafforzando la posizione; Terza Piattaforma – estendendo la presenza nelle soluzioni per questo scenario; Software Defined, ampliando la proposizione SD per sfruttare ogni opportunità nel cloud: “NetApp è un’azienda prevalentemente software e in quest’ambito vuole giocare una partita molto importante”, afferma Mari.

L’identikit del partner al passo coi tempi


Un mondo ricco di nuove opportunità quello offerto da NetApp ai partner, anello di congiunzione con il mercato. A loro il vendor mette a disposizione una serie di attività e iniziative per fare fronte a questa continua accelerazione della velocità a cui tutti sono chiamati a rispondere. Un partner quello a cui guarda NetApp al passo coi tempi: “L’identikit del partner ideale di NetApp è un partner con un portafoglio basato sui servizi a valore aggiunto, che spinge su soluzioni innovative e d’avanguardia con una proposizione di servizi univoci e riconoscibili. E’ un partner focalizzato sulle priorità di investimento, in grado di proporre un’offerta commerciale, che parla la lingua delle line of business e si apre anche ai nuovi ambiti che non siano solo quelli tradizionali per reclutare nuovi clienti”, spiega Denis Nalon, Marketing Manager, NetApp Italia.

Nuove risorse marketing


Sono molteplici gli strumenti marketing che oggi NetApp mette a disposizione dei partner per agevolare la loro attività, tra questi: Grid Campaigns, ad oggi sette tipologie di campagne tradotte in italiano pronte all’uso per fare lead generation; Campaign 2 Go: contenuti professionali pronti all’uso prevalidati per velocizzare e ridurre i costi delle campagne marketing implementabili su sistemi di mail marketing e sul sito del partner; Marketing Portal: una mappa ragionata di tutte le risorse che sono nel portale; NetApp Gear Store: uno store europeo di gadget pronti all’uso; Content Syndacation: contenuti di NetApp che il partner può inserire sul proprio sito; Partner enablement: per esempio, possibilità di partecipare all’appuntamento Insight, l’evento di formazione tecnico con cadenza annuale – quest’anno dal 14 al 17 novembre a Berlino; Partner Tech Talk un momento di approfondimento mensile in lingua italiana organizzato con i distributori per aggiornare sulle ultime novità del vendor; Executive Briefing Center – possibilità di portare i clienti dei partner ad Amsterdam per una giornata di formazione con gli executive NetApp; Field Portal – la pietra angolare degli strumenti di enablement; Training attraverso GKI; Strumenti di go to market: tutto il materiale marketing e vendita è stato raggruppato su tre filoni principali per dare una visione ancora più ampia ai clienti e avere tutte le risorse già pronte; Proposal Center: da principali documenti di Proposal (ad oggi 75 in italiano) che coprano uno spettro molto ampio di fattispecie.

Largo agli incentivi


Ai partner giunti all’evento NetApp ha presentato anche i principali incentivi a loro rivolti, tra cui spiccano: acquisizione di nuovi clienti (rebate +3%) in essere già da un anno; campagna di migrazione da sistemi Emc a quelli NetApp con rebate che arrivano fino a 60 K euro - applicabile a tutti i partner sia quelli con le certifiche per i servizi professionali NetApp e sia per quelli senza queste certifiche ma che sono supportati dai distributori; CTAP promotion, migrazione da piattaforma 7 Mode a CDOT; FlexPod on Flash con un bonus del 4% per chi implementa sistemi NetApp su sistemi FlexPod. E per finire alcuni bundle, per correre più veloci (disponibili nel giro di 48 ore): All-Flash Smart bundles, EF 560 Top Sellers, FAS 2500 Top Sellers, E2700 Top Sellers. Entro fine ottobre è atteso il Bundle E2800 (evoluzione dell’E2700).Tutti gli incentivi sono cumulabili.

Trend emergenti


Ai partner giunti all’evento NetApp ha inoltre illustrato le ultime novità tecnologiche presentate di recente legate alla piattaforma operativa Ontap 9, la strategicità dell’offerta flash portata in dote da SolidFire e nuovi scenari aperti verso cui il vendor tende, tra cui Openstack e, in generale, la Terza Piattaforma su cui NetApp sta facendo grandi investimenti.