Sciopero generale, un sondaggio boccia il governo e la manovra bis

Il 63,7% dei lavoratori dipendenti intervistati su un campione rappresentativo del mondo del lavoro dipendente condivide i motivi dello sciopero generale indetto per oggi dalla CGIL. Tra gli intervistati l'81,6% sostiene di essere informato sullo sciopero, mentre l'82,1% esprime un giudizio negativo sulla manovra finanziaria del governo.

Autore: Reddazione ChannelCity

Il 63,7% dei lavoratori dipendenti intervistati su un campione rappresentativo del mondo del lavoro dipendente condivide i motivi dello sciopero generale indetto per oggi dalla CGIL.
Tra gli intervistati l'81,6% sostiene di essere informato sullo sciopero, mentre l'82,1% esprime un giudizio negativo sulla manovra finanziaria del governo.
Le stesse persone ammettono di essere molto preoccupate degli effetti attuali e futuri della crisi economica e ben il 62,7% dichiara di avere paura di poter perdere il proprio posto di lavoro.
Sempre dalle risposte del campione si apprende che l'84,2% degli intervistati (tutti lavoratori dipendenti pubblici e privati) è stato costretto a ridurre i consumi perche' lo stipendio (o il salario) è insufficiente.
Sono questi i principali risultati di un sondaggio realizzato per conto della CGIL dalla società' Tecnè' sullo sciopero generale di oggi.
Il sondaggio si è basato su 2000 interviste telefoniche, per un campione rappresentativo per quote dell'universo di riferimento. I criteri di calcolo e l'articolazione del campione lo rendono rappresentativo dell'universo di riferimento (il mondo del lavoro dipendente), sia per comparti lavorativi, sia per sesso, classi di eta', aree geografiche e dimensioni delle imprese.
La percentuale alta di condivisione dei motivi dello sciopero (che ovviamente non si traduce direttamente in adesione effettiva) travalica l'area di riferimento dei tesserati CGIL.
Oltre un 85,9% di adesione allo sciopero è compreso tra i tesserati CGIL, ma si trova anche un 52,6% di iscritti all CISL, un 34,6% di iscritti alla UiIL e un 28% circa di iscritti all'UGL.
Nel campione è anche presente un 62,8% di non iscritti e un 56% di iscritti a sindacati diversi.
Sempre dal sondaggio di Tecnè, alla domanda sull'adeguatezza del governo Berlusconi, il 78,6% risponde che l'attuale governo non è adeguato ad affrontare la crisi.
I risultati del sondaggio Tecne' sono abbastanza in sintonia con un analogo sondaggio dell'Atlante Politico di Demos condotto su un campione rappresentativo della popolazione nazionale e commentato da Ilvo Diamanti. La differenza tra i due sondaggi riguarda i campioni di riferimento. Quello di Tecnè riguarda solo il mondo del lavoro dipendente, quello di Demos un campione rappresentativo del cittadino medio italiano. I giudizi sul governo sono coincidenti

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