Ibm, trimestrale tra luci e ombre

Per la sesta volta consecutiva cala il fatturato. Cresce invece l'utile e il management conferma le stime per il 2013.

Autore: Redazione ChannelCity

Non convince del tutto gli analisti finaziari la trimestrale di Ibm. Infatti se a prima vista sembra incoraggiante il risultato degli utili a deludere sono ancora una volta i ricavi. Se da una parte nel terzo trimestre del 2013 il colosso americano dell'IT ha registrato un incremento dei profitti del 5,7% ovvero ha contabilizzato 4,04 miliardi di dollari, contro i 3,82 miliardi del terzo trimestre del 2012 e battendo le attese del mercato, dall'altra il fatturato è scivolato per il sesto trimestre consecutivo. Infatti nel terzo trimestre dell'anno in corso il fatturato di Ibm ha registrato una flessione del 4,1% - rispetto allo stesso trimestre del precedente anno - attestandosi a 23,72 miliardi di dollari, un risultato peggiore delle stime degli analisti che avevano previsto che il fatturato avrebbe toccato i 24,8 miliardi di dollari. L'eps è di 3,68 USD per azione mentre quello adjusted di 3,99 USD, 3 cent sopra il consensus. Secondo gli analisti la società avrebbe beneficiato soprattutto della riduzione dei costi ma non di un vero sviluppo. Ibm, di contro, conferma le stime per il 2013. Intanto il titolo Ibm nel dopo corsa risulta negatrivo.

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