Oggi si alza il sipario sui controversi
XXII Giochi olimpici invernali in
Russia in quel di
Sochi e Google non dimentica l'argomento visto che oggi, nella pagina di ricerca di
Google, è presente un
doodle arcobaleno che riporta una frase direttamente estratta dalla
Carta Olimpica redatta nel 1894, in qualche modo in polemica con l'atteggiamento di Putin e la sua
campagna contro i gay.
Ma le polemiche non finiscono qui. E' di qualche ora fa la notizia che Samsung, che è uno fra gli sponsor ufficiali della manifestazione sportiva, ha obbligato tutti gli atleti a tenersi in tasca qualsiasi smartphone o tablet concorrente durante la cerimonia ufficiale di apertura, soprattutto se si tratta di prodotti Apple.
In cambio a tutti è stato gentilmente regalato un Galaxy Note 3. La notizia è stata divulgata
dal sito svizzero Bluewin, ed ha subito causato scalpore. La mossa dell'azienda sudcoreana fa appello alla clausola numero 40 del Regolamento Olimpico, secondo la quale chi possiede un prodotto realizzato da un'azienda che non è sponsor ufficiale di una manifestazione dovrà prestare la massima attenzione a nasconderne il marchio, a non farne nome né sui social network né durante interviste e registrazioni, se non vuole una multa salata o addirittura l'espulsione.