Sono confortanti i risultati della
terza edizione del
CA Technologies Channel Index 2011, che ha raccolto i pareri di 965 partner in Emea (
Italia ma anche Austria, Belgio, Danimarca, Finlandia, Francia, Germania, Israele, Norvegia, Paesi Bassi, Portogallo, Regno Unito, Spagna, Svezia e Svizzera), in relazione alle aspettative dei partner per l'anno in corso.
Nel complesso, l'indagine ha rivelato un atteggiamento ottimista dei partner in relazione all'economia e alla spesa IT.
I partner in questione prevedono un anno positivo: oltre la metà (54%) aspetta una ripresa dell'economia mentre il 44% ritiene che nel 2011 i clienti aumenteranno la spesa IT. In particolare, si spenderà soprattutto per cloud computing e virtualizzazione. L'ottimismo si percepisce anche rispetto ai risultati della passata edizione secondo cui i reseller di Emea, pur essendo ottimisti sul superamento della recessione, guardavano avanti predicendo un migliore 2010 e puntavano soprattutto a una ripresa nel 2011.
"Il 66% delle risposte infatti prevedevano un miglioramento della situazione economica nel 2011, mentre solo l'11% pensava che sarebbero peggiorata. Il 43% si aspettava una crescita del budget IT, e Germania e Italia erano più ottimistiche. Le aspettative maggiori di crescita, secondo i reseller, riguardavano la virtualizzazione (74%) che rappresentava una crescita significativa dal 58% del 2009. I reseller identificavano invece il cloud computing come la seconda area più importante per gli investimenti IT, con il 48% dei partner che indicavano un incremento (dal 32% del 2009)", descrive
Brunello Giordano, Alliance Director di CA Technologies Italia.
Come visto, invece, quest'anno i partner italiani di CA Technologies si aspettano un 2011 moderatamente positivo: il 54% parla di ripresa dell'economia e il 44% dei partner ritiene che nel 2011 si assisterà a una crescita della spesa IT da parte dei clienti, in netto miglioramento rispetto all'anno scorso.
Per gli altri paesi, da notare i paesi più ottimisti, con percentuali superiori al 60% che predicono incrementi dei budget IT, come Austria, Germania, Olanda, Nordics, Belgio ed Isreale.
Quelli meno positivi (sotto il 40%), sono la Spagna, il Portogallo e UK.
E' il cloud computing a catalizzare l'attenzione e la spesa dei partner: la spesa destinata al cloud dovrebbe proseguire la corsa in salita degli ultimi due anni.
Il 52% dei partner italiani prevede una tendenza al rialzo che andrà a dare un contributo significativo all'aumento dei budget informatici pronosticato dai partner per quest'anno.
[tit: I trend di spesa]
Proseguiranno gli investimenti anche nell'ambito del Virtualisation Management (segnalati in aumento dal 70% degli intervistati).
"Il cloud Computing è quindi un'onda da calvare. L'adozione del cloud computing facilita gli importanti obiettivi di crescita e acquisizione di nuovi clienti delle aziende, tanto che gli early adopter di questa tecnologia stanno già raccogliendo i primi frutti", sottolinea Giordano.
Il 43% dei partner di CA Technologies interpellati riferisce che i clienti hanno registrato vantaggi in termini di scalabilità, mentre il 41% parla di agilità del cloud computing. Anche l'abbattimento dei costi è un obiettivo prioritario; sempre stando ai partner, i clienti che hanno adottato le tecnologie cloud hanno ridotto in media del 6,2% il budget informatico annuale. Moltiplicato su scala italiana, significa un risparmio potenziale di 1158 milioni nel 2011.
Lo studio ha inoltre rivelato che i diversi settori d'attività vivono la transizione all'economia cloud con ritmi diversi. Le aziende del settore IT e le telco sarebbero le più veloci ad adottare il cloud computing (60%), seguite dal settore Media e Internet (51%).
Secondo i partner, i settori più restii ad abbracciare il cloud computing sarebbero l'industria manifatturiera (17%) e la pubblica amministrazione (7%).
"Anche in Italia, molte telco stanno introducendo nella loro offerta servizi cloud come proseguimento naturale dei servizi esistenti. Il segreto per i partner sta nel mettere a punto servizi personalizzati per ogni mercato verticale specifico. CA Technologies si sta dando da fare per facilitare il passaggio al cloud nei diversi settori d'attività", commenta l'Alliance Director di CA Technologies Italia.
[tit:CA affianca i clienti nel passaggio al cloud]
I partner di CA Technologies individuano nella sicurezza e nella disponiblità dei servizi i principali inibitori all'adozione di Servizi Cloud pubblici.
"Le sfide per il Cloud Service Provider includono come gestire utenze ed accessi in ambienti sempre più virtualizzati e spesso non confinati nei data center aziendali. CA Technologies si posiziona anche su questo mercato con soluzioni per mitigare i rischi dei Servizi nel Cloud e facilitarne l'utilizzo integrandoli con sistemi e ambienti esistenti on premise", sostiene Giordano.
CA Technologies vuole giocare il ruolo di referente unico per la gestione del Cloud.
Lo spiega così Giordano: "CA aiuta le aziende a massimizzare il valore di business offrendo controllo e visibilità sulle cloud pubbliche e private e sulle piattaforme fisiche e virtuali eterogenee, necessari per prendere decisioni di investimento e sourcing informate. L'ampio portafoglio delle soluzioni di CA Technologies consentono di gestire i dati, le risorse, la sicurezza e la catena di fornitura in modo da ottenere prestazioni ottimali, ridefinendo così il ruolo e il valore del reparto IT. La nostra offerta si rivolge sia ai più grandi Service Provider che a quelli del mercato Smb, che si possono avvalere di tecnologie e programmi di formazione per incrementare l'erogazione di servizi su clienti esistenti e aprire nuovi fronti di mercato".