LaCie è, da sempre, tra le aziende che hanno fatto della
qualità e dell’attenzione per i particolari, una strategia vincente e un vero e proprio
“marchio di fabbrica”. Anche ora, che
la società è per il 93,5% di proprietà Seagate, LaCie
mantiene una propria identità, come ci ha spiegato
Jérome Keller, Southern Europe Sales Director.Il brand rimarrà come
componente “premium” del gruppo, ma
i due team di lavoro lavoreranno separatamente, con strategie sul campo differenti.
Se, da un lato, è possibile considerare Seagate la componente “consumer”, LaCie consoliderà la propria identità, continuando a
proporsi agli utenti più esigenti e al segmento di accessori e prodotti “Apple related”.
Jérome Keller, Southern Europe Sales DirectorCon oltre 10 anni di esperienza nel segmento dei NAS e la disponibilità di un range completo di dispositivi professionali, LaCie annovera nel proprio portfolio soluzioni basate sui sistemi operativi Windows Embedded di Microsoft.
Nel contesto attuale, pur disponendo di un’ampia famiglia di prodotti, il nucleo principale della strategia rimane lo
sviluppo di dispositivi solidi, ben rifiniti, asserviti da formule di garanzia estese, ma soprattutto, facili da utilizzare e integrare negli ambienti distribuiti.
Per il segmento file sharing, LaCie propone le unità a singolo disco
d2 Network 2, alle quali si affiancano soluzioni e
2big NAS, con due drive, e
5big Network 2.
Per il backup centralizzato degli uffici e delle sedi distaccate di grandi enti, sono disponibili
4big Rack Office e 5big Office, rispettivamente con 4 e 5 drive. Per applicazioni di tipo
server, il listino comprende
5big Office+, 5big NAS Pro e 12big Rack Storage Server, quest’ultimo in formato Rackmount e dotato di ben dodici hard disk.
[tit:Nuovi NAS da LaCie]La presentazione del
nuovo sistema operativo NAS OS3 è avvenuta tramite una demo in real-time delle capacità dell’innovativo ambiente.
Stéphane Jamin, Channel Marketing Specialist, ha mostrato le prime due unità a disporre di questa piattaforma, il NAS a cinque hard disk 5big NAS Pro e il veloce sistema dual-drive 2big NAS.
Stéphane Jamin, Channel Marketing Specialist (a destra)Quest’ultima variante fu presentata circa un anno fa con il precedente NAS OS2 e ora si avvantaggia del nuovo ambiente operativo, della
piattaforma Wuala e del sistema per il cloud ibrido.
Questo modello vanta una
connessione di rete Gbit, una porta USB 2.0 e una eSATA, oltre a due drive, per l’attivazione del sistema Raid 1, destinato alla salvaguardia dei dati. Attualmente LaCie prevede
unità prive di drive e NAS da 4, 6 e 8 TByte.
Grazie al
processore da 2 GHz e ai 256 MByte di RAM integrati, offre prestazioni di primo piano, con velocità di 100 MB/s in lettura e 55 MB/s in scrittura.
LaCie 2big NASL’attuale soluzione dotata di OS3 e più di due drive è la
5big NAS Pro, capace di mettere a disposizione 10 TByte o 20 TByte di capacità lineare, in base alle versioni.
La piattaforma
Intel dual-core a 2,13 GHz e i 4GByte di RAM interni consentono di gestire ampi archivi, per il backup, la sincronia dati e l’accesso cloud locale e ibrido.
LaCie 5big NAS ProLa base hardware permette di gestire numerosi utenti contemporaneamente e di sviluppare
performance di 200 MB/s in lettura e 100 MB/s in scrittura.
L’unità vanta ora la disponibilità di un sistema dei drive denominato
SimplyRAID, che svincola l’array generato dalla singola capacità dei dischi utilizzati.
LaCie SimplyRAIDPur integrando unità di capacità differente, il sistema è in grado di allocare tutto lo spazio utile, massimizzando lo spazio a disposizione e facilitando le operazioni di configurazione per l’IT.
Questa unità sfrutta inoltre il sistema di ripristino
Rescue Web Admin, che consente di reimpostare in pochi istanti il dispositivo NAS, sfruttando l’immagine presente sulla chiavetta USB, disponibile in bundle. In questo modo è possibile recuperare le piene funzionalità dell’unità di storage, senza perdere i dati immagazzinati, oltre a poter creare un accesso FTP per l’accesso remoto.
[tit:LaCie NAS OS3]Entrambe le unità, come anticipato, vantano il sistema
LaCie NAS OS3, che introduce una maggiore semplicità d’uso e installazione. Questo grazie a un’interfaccia intuitiva e chiara, che
sfrutta una sola schermata di riferimento per le impostazioni di base, la configurazione, l’aggiornamento e la manutenzione del device.
In questo modo l’utente si trova di fronte a una sola finestra di dialogo che riassume tutte le impostazioni,
senza disperdere contenuti in molteplici sottomenu e finestre addizionali.
La scelta ci pare vincente, dato che, in pochi passaggi, si possono creare utenti, gruppi, cartelle e permission. Al tempo stesso possiamo monitorare lo stato dei drive e verificare il funzionamento dell’unità.
La Dashboard principale funziona tramite il pacchetto
Wuala e
widget dedicati ritagliati sulle esigenze degli utenti.
Lo stesso pacchetto per la gestione dell’Hybrid Cloud è reso possibile dall’impiego del client Wuala, azienda acquisita anni fa da LaCie. Il sistema consente un facile accesso alle unità remote e al parco macchine installato, quando ci troviamo lontani dalla sede aziendale. Una volta aggiunta un’unità alla rete Wuala, questa
sarà visibile e condivisa per gli utenti abilitati, secondo le regole stabilite sul singolo dispositivo di storage.
Per aggiungere ulteriori utenti è sufficiente generare un “invito” e selezionare il grado di accesso specifico. Il sistema permette inoltre di gestire le unità di storage collegate in modo diretto o remoto, per assicurare una replicazione dati su dispositivi USB e l’intera
replica dei contenuti del NAS, per la massima protezione dati. [tit:Non solo NAS]La presentazione del nuovo ambiente operativo e dei dispositivi di storage ha previsto, in aggiunta, il test dimostrativo delle capacità del
DAS 5big Thunderbolt.
Questo modello si posiziona al
vertice della categoria con interfaccia Thunderbolt e assicura prestazioni di primo piano per ambienti di lavoro particolarmente esigenti.
Si tratta di un DAS destinato a chi
elabora grosse moli di dati, dai fotografi, ai grafici professionisti, a chi effettuare acquisizione, codifica e montaggio audio e video, per esempio.
La struttura di base ricalca quella del NAS 5big, con
5 drive ad alta capacità e la possibilità di organizzare gli array interni in differenti modalità, per la protezione dati o per le prestazioni assolute. Abbinando l’elevata velocità dell’interfaccia Thunderbolt alla combinazione dei dischi interni (Raid 0),
LaCie dichiara prestazioni di circa 785 MB/s. Valori analoghi sono stati rilevati nella prova diretta, durante la presentazione.
Il produttore crede particolarmente nel futuro di questa interfaccia, ancora poco diffusa nel mondo PC, ma che è diventata uno standard per i sistemi Mac.
In questo senso,
LaCie è tra i produttori che annoverano a listino la maggior quantità di unità Thunderbolt, adatte per il backup veloce e per la movimentazione di grandi quantità di file.
Alle nuove unità e al recente sistema operativo, il produttore affianca una più
puntuale e completa formula di garanzia e assistenza.
Oltre ai
tre anni di garanzia standard, LaCie prevede pacchetti addizionali “Advanced Care Option” e
“Data Recovery Insurance”. Quest’ultimo aggiunge, al servizio di riparazione e al supporto telefonico, uno specifico pacchetto per il ripristino dei dati in caso di problemi (Euro 369,90).
Tre formule estese coprono ulteriori aspetti, partendo da
“Silver Care”, che comprende il supporto remoto e un’ulteriore estensione di garanzia (Euro 119,90).
Con
“Gold Care” si aggiunge inoltre il supporto per la garanzia internazionale e specifici interventi per la sostituzione avanzata (Euro 159,90).
A tutto questo, la soluzione “Platinum Care”, aggiunge il supporto per il
recupero dati (Euro 489,90).