Synology: dal NAS al "Networking, Application e Storage"

Il vendor amplia l'orizzonte del Network-Attached Storage (NAS) a quello più attuale di Networking, Application e Storage, un concetto che guiderà la propria strategia futura e che vede al centro lo storage, le app e il cloud.

Autore: Ernesto sagramoso

Il nome Synology è strettamente legato al mercato dei NAS, l’azienda è infatti uno dei leader mondiali di questo settore. E, come ha ricordato Rosiel Lee, General Manager di Synology Francia e per il mercato italiano: “oggi siamo presenti in oltre 80 nazioni con circa 700 dipendenti e vantiamo un fatturato superiore ai 300 milioni di dollari con 4 milioni di unità vendute”.

Considerando l’evoluzione delle richieste in ambito cloud e storage delle PMI, aziende che rappresentano più della metà dei clienti Synology, il costruttore asiatico ha voluto ridefinire l’acronimo NAS passando dal significato originario di Network-Attached Storage a quello più attuale di "Networking, Application e Storage", un concetto che guiderà la sua strategia futura.
Ed è proprio in quest’ottica che si devono valutare le soluzioni proposte durante Synology 2017, l’evento annuale svoltosi a Milano che ha coinvolto più di 5.000 partecipanti provenienti da 15 paesi. Oltre ad alcune novità hardware, Synology ha presentato un servizio di disaster recovery per il cloud ibrido, una Collaboration Suite basata sul cloud privato e alcune importanti funzionalità aggiunte per DSM, il sistema operativo comune a tutti i NAS dell’azienda.

Tante novità per questo ultimo periodo dell'anno
Iniziando con l’hardware ricordiamo la FlashStation FS3017, un NAS progettato per gestire fino a 24 unità allo stato solido (SSD). Tra le caratteristiche più interessanti segnaliamo l’architettura a doppio microprocessore con 64 GByte di RAM, due porte 10 Gigabit, un transfer rate superiore ai 200.000 IOPS e il supporto per le più importanti tecnologie di virtualizzazione.
Novità anche nel settore dei router, con la presentazione dell’RT2600ac, un modello di fascia alta con quattro porte Gigabit, quattro antenne omnidirezionali e il supporto alla tecnologia MU-MIMO. Questo dispositivo sarà compatibile con Synology VPN Plus, un’applicazione studiata per consentire agli utenti mobile di accedere alla rete in tutta sicurezza. In un modo sempre più connesso la continuità delle operazioni è diventato un must per tutte le aziende. Per questa ragione Synology ha deciso di offrire il servizio Proactive Care che, analizzando lo status del server è in grado di avvisare gli utenti prima del sopraggiungere di un guasto.
Nell’ambito della sicurezza dei dati è stato annunciato Cloud2 (C2), una soluzione per il disaster recovery che consente di salvare le informazioni e gli snapshot del sistema su un NAS e sul cloud. La Collaboration Suite include applicazioni per lavorare in remoto (Office), un tool di messaggistica (Chat), un Calendario e un applicativo per la gestione della posta elettronica (MailPlus).
Tra le novità di DSM ricordiamo "Presto", una utility basata sulla tecnologia Synology Internet Transfer Accelerator (SITA) in grado di incrementare drasticamente la velocità di trasferimento dei file e Universal Search, una app per la ricerca veloce dei dati.
A detta del costruttore dovrebbe offrire prestazioni tre volte superiori rispetto a Elastichsearch, una delle soluzioni di terze parti più gettonate, con una richiesta di memoria del 20% inferiore.
"Le nuove app, come tutte le altre, sono presenti all’interno di DSM e non richiedono il pagamento di alcuna licenza”, ha sottolineato Vania Paone, Product Manager di Synology per l’Italia.

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