Lenovo ThinkCentre X1, bello e possibile (TEST)

Da Lenovo un computer all-in-one dall’estetica accattivante, con un ottimo sistema video, mouse e tastiera wireless. ThinkCentre X1 offre prestazioni elevate grazie ai nuovi processori Intel, con la possibilità di optare per differenti soluzioni di storage.

Autore: E.S.

Quando si parla di Desktop si pensa solitamente ai tradizionali sistemi basati su un video e un case da posizionare sulla scrivania. Invece in questi ultimi anni abbiamo visto sempre più numerose soluzioni all-in-one, dove i componenti vengono inseriti all’interno del monitor a tutto vantaggio delle dimensioni e, perché no, dell’estetica.
Il Lenovo ThinkCentre X1 che proponiamo in questo Test è sicuramente uno dei modelli più interessanti di questa categoria, in virtù di caratteristiche tecniche allo stato dell’arte e di un aspetto accattivante.

Il ThinkCentre X1 si presenta con un’estetica notturna impreziosita da un braccio in metallo cromato su cui è agganciato un anello in plastica rossa utile per raggruppare i cavi provenienti dalle eventuali periferiche Usb esterne. Inoltre, grazie a una robusta cerniera è possibile ruotare verticalmente il display per adattarlo alle proprie esigenze. I comandi e le interfacce principali sono collocate lateralmente, mentre sul retro si notano le porte a cui si accede sporadicamente.
Tra queste ricordiamo tre Usb 3.0, una DisplayPort per il collegamento di un secondo monitor e una Gigabit Ethernet. Quest’ultima potrebbe sembrare superflua, considerando la diffusione dei router wireless, invece è da preferire per l’elevato transfer rate e per la sicurezza. Non poteva mancare il classico connettore Kensington per bloccare il computer alla scrivania.

Il lato sinistro del ThinkCentre X1 ospita il lettore per schede di memoria, la presa mini jack per cuffia/microfono e due ulteriori porte Usb 3.0.

Sul lato destro, oltre al tasto di accensione, sono stati posizionati due pulsanti che consentono rispettivamente di attivare/disattivare il microfono e utilizzare il ThinkCentre come un tradizionale monitor.
La prima, facilmente identificabile dal colore giallo, permette di ricaricare un dispositivo (per esempio lo smartphone) anche quando il computer è in standby o spento e di sfruttare la funzione Rapid Charge se il computer è in funzione. Per usufruire di queste opzioni è necessario utilizzare l’app Lenovo Power Manager presente nel Pannello di Controllo. Tramite questa app è anche possibile impostare lo spegnimento automatico del display o del PC in caso di inattività.

Lenovo ThinkCentre X1 viene commercializzato completo di tastiera e mouse wireless di buona qualità. La prima è dotata di tasti a isola precisi e silenziosi, e di una serie di pulsanti che normalmente attivano funzioni come il volume degli altoparlanti mentre se premuti con Fn si comportano come quelli funzione.

La dotazione multimediale è di tutto rispetto, a partire dalla webcam posizionata al centro del monitor. Questo computer, grazie a una risoluzione Full HD (1080p), consente di effettuare videoconferenze con l’elevata qualità video consentita dalle attuali connessioni ultraveloci in fibra ottica. Interessante la possibilità di oscurare fisicamente l’obiettivo con un piccolo deviatore per essere sicuri che nessun hacker possa spiarci. Troviamo inoltre due microfoni con un circuito in grado di ridurre il rumore e migliorare la voce, e una coppia di altoparlanti con il circuito Dolby. L’alimentazione è garantita da un trasformatore esterno, scelta scomoda dovuta molto probabilmente alla volontà di non penalizzare le dimensioni del ThinkCentre X1 mentre ricordiamo che sono disponibili alcuni accessori opzionali come il sistema di montaggio a parete a standard Vesa e una cuffia stereo con microfono Usb predisposta specificatamente per Skype for Business.

Caratteristiche tecniche interessanti
Lenovo ThinkCentre X1 risulta tecnologicamente all’avanguardia, infatti per quanto riguarda il microprocessore, adotta i Core di sesta generazione (Skylake) nella versione a basso consumo. Questi chip, realizzati da Intel con un processo produttivo a 14 nonometri, offrono un Tdp (Thermal Design Power) di soli 15 watt e sfruttano la tecnologia Turbo Boost che aumenta automaticamente la frequenza di funzionamento durante i calcoli intensivi. Attualmente sono disponibili ThinkCentre X1 basati sul Core i5-6200U, i5-6300U e i7-6600U, con una frequenza di clock rispettivamente di 2,3/2,4/2,6 GHz. Si tratta di versioni a doppio core che, grazie all’Hyper-Threading, vengono viste dal sistema operativo come quad core. Il 6300U e il 6600U sono inoltre dotati della tecnologia vPro utile per il management remoto del sistema e grazie alla ridotta generazione di calore, il raffreddamento del microprocessore viene affidato a una piccola ventola estremamente silenziosa.
Per quanto riguarda la memoria Ram, internamente è disponibile un solo slot che accetta moduli DDR4 con una frequenza di clock di 2.133 MHz. Per questa ragione è consigliabile optare per almeno 8 GB, considerando la spesa aggiuntiva di poche decine di euro rispetto alla configurazione con 4 GB. Per non penalizzare le dimensioni dello chassis, i progettisti hanno pensato di sfruttare il controller grafico integrato nel processore (Intel HD Graphics 520), soluzione che garantisce performance più che adeguate anche con applicazioni impegnative come quelle per l’editing grafico. Il display, basato su un pannello IPS da 23,8 pollici molto luminoso, ha una risoluzione Full HD (1.920x1.080) e un ottimo trattamento antiriflesso.
Come hard disk è possibile scegliere tra unità ibride (con una capacità di 500 GB/1 TB e con 8 GB di memoria flash) o SSD. Quelle allo stato solido sono disponibili con una capienza di 128, 256 e 180 GB (questa offre funzionalità di sicurezza compatibili con lo standard OPAL 2.0).
Il computer da noi testato utilizza una soluzione SSD LiteOn da 256 GByte (LCH-256V2S), con un buffer di 256 MByte di DDR3 e un transfer rate in lettura che raggiunge i 520 MB/s. Per quanto riguarda le interfacce il ThinkCentre X1, oltre alla classica interfaccia Ethernet, adotta il controller wireless Intel 8260 AC compatibile con lo standard 802.11 a/c e con il Bluetooth 4.1.
Ricordiamo che alcune configurazioni presentano l’Active Management Technology (AMT), che garantisce specifiche funzionalità per il management e la sicurezza come il Trusted Platform Module (Tpm).

Software e app allo stato dell'arte
Poiché questo all-in-one si rivolge sia al mercato business che a quello home, Lenovo ha deciso di proporre oltre a Windows 10 in versione Home e Pro, anche Windows 7 Professional. Entrambi i sistemi operativi sono validi, di conseguenza la scelta deve essere fatta in funzione delle proprie abitudini, specialmente quando si utilizzano più computer (in ufficio l'all-in-one mentre un portatile in mobilità).
Tra i tool Lenovo installati troviamo Settings, un’app molto versatile che consente di personalizzare facilmente i parametri principali del sistema. Tra questi segnaliamo le impostazioni audio (è possibile ottimizzare il circuito Dolby in funzione del contenuto da riprodurre), quelli relativi alla webcam (esposizione, luminosità e contrasto) e la luminosità dello schermo.
Nella sezione Reti e wireless è possibile attivare un hot spot mobile che consente di condividere l’accesso a Internet con altri dispositivi come smartphone o notebook. Questa feature è utile, ad esempio, per gestire all’occorrenza ristretti gruppi di lavoro (si consiglia di non superare i cinque utenti) senza dover intervenire sulle autorizzazioni pertinenti al router o all’Access Point aziendale. Grazie all’utility Lenovo Solution Center è facile controllare lo stato del sistema lanciando alcuni test relativi all’hardware. È possibile sceglierne solo alcuni (Cpu, Wireless, Dispositivi di storage e così via) oppure eseguirli tutti automaticamente.

Conclusioni
Lenovo ThinkCentre X1 è sicuramente una soluzione interessante per chi ha problemi di spazio. I punti di forza di questo Lenovo sono il potente processore Intel, la possibilità di scegliere un disco allo stato solido e la presenza di cinque porte USB 3.0 che consentono di collegare unità esterne per gestire ad esempio una libreria multimediale o voluminosi database. Infine, durante i nostri test abbiamo riscontrato ottime prestazioni sia della sezione video, sia del sistema di storage.

Pro: Contro:

Visualizza la versione completa sul sito

Informativa
Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy. Chiudendo questo banner, acconsenti all’uso dei cookie.