Europa, fondi per 3,5 miliardi di euro alle Pmi italiane

Il Fondo europeo per gli investimenti (FEI) e il Fondo di Garanzia per le Pmi mettono a disposizione delle piccole e medie imprese italiane ben 3,5 miliardi di euro di finanziamenti nell'ambito del programma COSME della Commissione europea. L'accordo è stato concluso dalla Banca del Mezzogiorno-Mediocredito Centrale. L'accordo è stato concluso dalla Banca del Mezzogiorno - Mediocredito Centrale

Autore: Redazione ChannelCity

Il Fondo europeo per gli investimenti (FEI) e il Fondo di Garanzia per le PMI hanno siglato un secondo accordo per mettere a disposizione delle piccole e medie imprese italiane ben 3,5 miliardi di euro di finanziamenti nell'ambito del programma COSME della Commissione europea.
L'accordo è stato concluso dalla Banca del Mezzogiorno - Mediocredito Centrale, che gestisce il Fondo di Garanzia per le PMI per conto del ministero dello Sviluppo economico italiano.
Il FEI rilascia una controgaranzia che consentirà al Fondo di Garanzia per le PMI di concedere 3,5 miliardi di euro di finanziamenti alle PMI italiane nei prossimi due anni. Di questi finanziamenti, a cui altrimenti non avrebbero accesso, dovrebbero usufruire 55.000 PMI italiane.
Jyrki Katainen, Vicepresidente della Commissione europea e Commissario responsabile per l'Occupazione, la crescita, gli investimenti e la competitività, ha dichiarato: "L'Italia continua ad avvalersi delle opportunità offerte dal FEIS. Facilitare l'accesso ai finanziamenti di cui le Pmi hanno bisogno per espandersi costituisce un pilastro fondamentale del Piano di investimenti e della nostra strategia per sostenere l'occupazione e stimolare la crescita. L'accordo odierno consentirà di sbloccare ulteriori 3,5 miliardi di euro per migliaia di Pmi italiane."
Nel commentare la firma dell'accordo, l'Amministratore unico del FEI, Pier Luigi Gilibert ha dichiarato: "Sono molto soddisfatto di questo secondo accordo con il Fondo di Garanzia per le Pmi, che dimostra che l'attuale accordo COSME è stato interamente utilizzato. Ci auguriamo di conseguire gli stessi risultati positivi con tutti gli intermediari finanziari, così da poter sostenere un numero crescente di piccole e medie imprese in tutta Europa. Grazie a questa operazione raggiungeremo 55 000 piccole imprese in Italia: un risultato degno di nota".


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