Senza governo il PIL cresce

L'Istat stima per il primo trimestre del 2018 il PIL italiano in crescita dello 0,3 percento, rispetto al trimestre precedente e dell'1,4% in termini tendenziali.

Autore: Redazione ChannelCity

Anche per il nostro Paese stare senza governo fa bene all'economia. Così come era successo al Belgio, che tra il 2010 e il 2011 era rimasto quasi 600 giorni senza il nuovo esecutivo (senza scossoni economici) o come la Spagna, che tra il 2015 e il 2016 era rimasta quasi un anno senza il governo riportando un bel +3,2% sul PIL, anche il nostro Paese si allinea a questo trend, riportando dati positivi. Lo sancisce l'Istat che evidenzia come nel primo trimestre del 2018 il PIL italiano, espresso in valori concatenati con anno di riferimento 2010, corretto per gli effetti di calendario e destagionalizzato, sia aumentato dello 0,3% rispetto al trimestre precedente e dell’1,4% in termini tendenziali.
L’incremento congiunturale del Pil è la sintesi di un aumento del valore aggiunto dei settori dell’agricoltura, silvicoltura e pesca e dei servizi, mentre il valore aggiunto dell’industria ha segnato una variazione pressochè nulla.
Dal lato della domanda, vi è un contributo positivo della componente nazionale (al lordo delle scorte) e un apporto negativo della componente estera netta. La variazione acquisita per il 2018 è pari a +0,8 percento.

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