Ecco Ciclope, e la temperatura nelle città sale fino a 36 gradi

Gli esperti del sito meteo.it l'hanno chiamato "Ciclope" e questa figura della mitologia greca, divinità gigantesca con un occhio solo, si è tramutata nel primo anticiclone estivo che dall’Africa porterà in Italia tanto sole ma soprattutto temperature alte e la prima ondata di afa nelle città.

Autore: Redazione ChannelCity

Gi esperti del sito meteo.it l'hanno chiamato "Ciclope" e questa figura della mitologia greca, divinità gigantesca con un occhio solo, si è tramutata nel primo anticiclone estivo che dall’Africa spazia in Italia, ma anche in Europa, e ci ha fatto entrare, in anticipo rispetto al solstizio del 21 giugno, nella stagione estiva.
Dunque tanto sole, ma anche temperature in aumento repentino e prima ondata di afa nelle grandi città. Questi gli ingredienti per la settimana entrante. Sempre il sito ilmeteo.it avverte che le temperature nei prossimi giorni saliranno gradualmente fino a raggiungere i 33-35 gradi a Roma, Milano, Firenze, Napoli, Bolzano. Con punte sino a 37°. Il tempo si manterrà ampiamente soleggiato su gran parte delle regioni eccetto i settori alpini più settentrionali dove si potranno sviluppare locali temporali.
Anche il Bollettino meteorologico dell’Arpa della Lombardia non lascia scampi: sole e caldo in Lombardia almeno fino a giovedì. Infatti un promontorio di alta pressione di origine subtropicale, accompagnato da aria molto calda per il periodo interessa il Nord Italia garantendo una fase di tempo stabile e via via più caldo anche sulla Lombardia. L’unica insidia sarà legata alla possibilità di qualche temporale di calore durante le ore pomeridiane sui rilievi alpini, in particolar modo nella giornata di lunedì.
Ma quando si tornerà a respirare? Sempre dal sito www.ilmeteo.it emerge  che l’ondata di calore avrà un primo stop nel prossimo fine settimana (da venerdì 13), Infatti l’anticiclone africano che verrà sostituito da quello delle Azzorre,lasciando libero spazio all’ingresso di correnti più fresche atlantiche che innescheranno violenti temporali sulle regioni settentrionali.
Il Centro e il Sud rimarranno in parte protetti ancora dall’alta pressione.


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