HP, la crescita del printing passa da integrazione e servizi

A un anno dalla nomina, Giampiero Savorelli, Print Business Group Director di HP Italia, spiega come il vendor punti a mantenere rilevante il printing all’interno dei processi documentali delle aziende, spingendo su un ecosistema di canale sempre più orientato ai servizi.

Autore: Claudia Rossi

Sebbene maturo e affollato, il mercato del printing può offrire ancora interessanti opportunità di crescita a una catena del valore pronta ad abbracciare nuovi modelli di business e tecnologie pensate per aggiungere efficienza. Ne è assolutamente convinta Hp, il colosso di Palo Alto che nel segmento Imaging & Printing vanta in Italia una marketshare complessiva attorno al 50% grazie a un’offerta capace di soddisfare qualunque tipo di esigenza. “Una posizione di leadership che lascia ancora importanti spazi di crescita, soprattutto per quanto riguarda il business contrattuale dei Managed Print Services, ambito in cui stiamo reclutando sempre più rivenditori anche a livello locale” spiega Giampiero Savorelli, Print Business Group Director di Hp Italia, pronto a identificare nella Trasformazione Digitale la principale sfida del mercato printing. Oggi buona parte dei dispositivi in possesso degli utenti precludono, infatti, l’uso della carta, riducendo in modo significativo le esigenze di stampa: un problema enorme per chi basa il proprio business su printer e multifunzioni, ma anche un’opportunità interessante per riformulare la propria proposizione, riuscendo a mantenere ancora alta la rilevanza di questi device all’interno delle aziende.
Giampiero Savorelli, Print Business Group Director di Hp Italia

“Per quanto ci riguarda abbiamo deciso di sviluppare le nuove soluzioni con un occhio sempre più rivolto al tema dell’integrazione, inserendo nei nostri dispositivi smart app e connettori incaricati di semplificare i processi documentali delle aziende” chiarisce Savorelli, sottolineando come questo lavoro di integrazione sia svolto in collaborazione con numerose terze parti e non riguardi solo il mondo business, ma anche quello domestico.
Gli ultimi annunci in ambito consumer riguardano, per esempio, le nuove stampanti Tango e i nuovi modelli OfficeJet e LaserJet (serie M100, M130 M140), tutti dotati di smart app che consentono agli utenti di inviare documenti in stampa dai propri dispositivi mobili, sfruttando reti Wi Fi o 4g. “Stessa scelta per il mercato SoHo e il recente refresh della gamma OfficeJet Pro specificatamente indirizzata a piccole realtà con esigenze di stampa tra le 500 e le 600 pagine mese. Oltre a un nuovo design, le nuove multifunzione integrano ora specifiche smart task che semplificano al massimo la gestione dei workflow documentali: dalla scansione alla stampa fino all’archiviazione dei documenti in cloud” spiega Savorelli, che anticipa la disponibilità di interessanti soluzioni verticali dedicate al mondo Finance, Legal ed Hr tra la fine di quest’anno e l’inizio del prossimo. Soluzioni ancora una volta pensate per semplificare i pesanti flussi documentali di settori caratterizzati da un ampio uso di carta stampata.

Parola d’ordine: servizi

Oltre al focus sull’integrazione dei dispositivi di stampa all’interno dei workflow aziendali, una seconda area chiave di sviluppo dell’offerta printing Hp ruota tutta attorno ai servizi. In particolare, in ambito business il vendor ha messo da tempo a disposizione dei dealer specifici tool che permettono di rendere ancora più efficiente la gestione dei parchi macchina. “Grazie agli Smart Device Services i rivenditori possono eseguire diagnosi sui dispositivi e risolvere da remoto i possibili malfunzionamenti, arrivando addirittura a predire i guasti. Questo permette di offrire un livello di servizio ancora migliore ai clienti, abbattendo tra l’altro i costi di assistenza fino al 20%” afferma il Director, ricordando come Hp non si limiti a offrire servizi solo al mondo business, ma li garantisca anche al mondo consumer con Instant Ink. Questo servizio garantisce l’invio automatico delle cartucce sulla base dell’utilizzo d’inchiostro degli utenti, che in questo modo vengono sollevati dalle operazioni di riordino. “L’utilità del servizio è enorme ed dimostrata da un’adoption rate in crescita costante anche a livello locale. Questo ci ha spinto a estenderne la disponibilità anche al mercato Smb, che dallo scorso maggio può sottoscrivere Instant Ink Business in abbinamento alla nuova famiglia OfficeJet Pro con un piano da 700 pagine al mese” aggiunge Savorelli.

Un canale formato sulle tematiche d’integrazione

Solido e strutturato il canale Hp sta attraversando una fase di progressiva espansione in direzione Mps. “L’obiettivo è aumentare del 30% il numero dei partner attivi sui servizi di stampa gestiti entro il 2020, fornendo loro tutti gli strumenti che permettono di cavalcare un business in cui sono richieste non solo capacità di gestione dei parchi macchina, ma anche forti competenze postvendita” afferma il Director. Per questo il vendor ha avviato moltissime attività di formazione, indirizzandole soprattutto al canale dei copier, ancora abituati a ragionare sul solo costo copia. “A questi operatori siamo pronti a offrire un percorso formativo su tematiche più strettamente It, impegnandoci a far crescere le loro competenze in ambito infrastrutturale, cloud e, più in generale, sulle tematiche d’integrazione” conclude Savorelli, sottolineando il ruolo centrale di Hp in questo trasferimento di skill. Ai distributori è delegato, invece, lo sviluppo del mercato ‘unattended’, ossia di tutti quei piccoli rivenditori alla ricerca di linee di credito, disponibilità di prodotto e accesso ad attività marketing mirate.


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