Avaya in cerca del proprio futuro

Bloomberg sottolinea che potrebbe delinearsi una possibile unione con RingCentral, azienda che offre una piattaforma cloud per la Unified Communications and Collaboration ma le 'alternative strategiche' per Avaya restano ancora tutte aperte.

Autore: f.p.

Quale sarà il percorso futuro di Avaya, a meno di due anni dalla la ristrutturazione finanziaria - grazie alla quale ha ridotto di miliardi di dollari l’indebitamento pregresso - e dalla quotazione dalla borsa di New York? Se oggi ci sono certezze sui prodotti, questo non lo si può affermare invece sulla forma che l'azienda potrebbe assumere nel prossimo futuro. È un po' questa la situazione che Avaya sta vivendo da qualche mese. E che, secondo Bloomberg, adesso comprende una possibilità in più. Le indiscrezioni da oltre oceano parlano infatti di una possibile joint venture con RingCentral, che offre una piattaforma cloud per la Unified Communications and Collaboration. Uno dei campi in cui opera Avaya, al momento quello più importante.
La principale distinzione tra Avaya e RingCentral sta nel mercato di riferimento. Avaya è abituata ad avere a che fare (anche) con grandi realtà. RingCentral è più focalizzata sulle imprese di dimensioni medio-piccole. Da questo punto di vista una joint venture potrebbe avere senso. Ma resta una possibilità non confermata dalle aziende coinvolte.

Anche a noi è stato confermato che la posizione ufficiale di Avaya resta quella resa pubblica qualche giorno fa, con un aggiornamento rispetto alle dichiarazioni precedenti. Per Avaya "l'analisi di una gamma di alternative strategiche è ancora in corso e resta in fase di discussioni avanzate".

Il management "sta lavorando alacremente per concludere una analisi deliberata e completa". Ma "non ci sono garanzie sulle tempistiche di qualunque azione o transazione, né che il processo di analisi strategica porti ad un particolare risultato". Avaya ha confermato che non intende dare altri aggiornamenti fin quando non li ritenga necessari.
L'aggiornamento del 12 settembre si è reso necessario perchè in precedenza - il 13 agosto - Avaya aveva dichiarato che l'analisi strategica sarebbe stata completata entro un mese. "Ci aspettiamo di portare questo processo a conclusione entro i prossimi trenta giorni", aveva dichiarato il CEO Jim Chirico. L'opinione più diffusa era che Avaya stesse cercando un acquirente, tanto che si era parlato di una offerta presentata dalla concorrente Mitel.
Il cammino di Avaya però potrebbe prendere strade diverse dalla cessione, come la joint venture segnalata da Bloomberg. Oppure, come ricorda Avaya stessa, proseguire in maniera indipendente come è da quando l'azienda è uscita dall'amministrazione controllata, quasi due anni fa. Il processo di analisi delle "alternative strategiche" si è avviato dopo il secondo trimestre fiscale 2019 di Avaya, considerato insoddisfacente. Allora - era inizio maggio - Jim Chirico aveva dichiarato che "Dopo aver ricevuto espressioni di interesse, [Avaya] ha coinvolto J.P. Morgan per assisterla nell'esplorazione di alternative strategiche intese a massimizzare il valore per gli azionisti". Non era stata definita una tempistica per questa analisi, fino alle dichiarazioni dell'agosto successivo. Ci vorrà, a quanto pare, ancora del tempo.

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