Channel City Magazine n20 anno 2013

Le vendite di personal computer continuano a evidenziare segni di un declino che - a meno di clamorose smentite delle prossime settimane - si può definire inarrestabile. Un trend, come sentenziano i numeri Idc, che si avverte su scala mondiale, dove la fl essione si è attestata al 13% ma che registra performance ancora più pesanti nell’area Emea.

Autore: Redazione ChannelCity

Le vendite di personal computer continuano a evidenziare segni di un declino che - a meno di clamorose smentite delle prossime settimane - si può definire inarrestabile. Un trend, come sentenziano i numeri Idc, che si avverte su scala mondiale, dove la fl essione si è attestata al 13% ma che registra performance ancora più pesanti nell’area Emea.

Infatti, alla fine del primo trimestre 2013 quest’area - che comprende anche l’Italia - ha registrato una diminuzione delle vendite del 19,6%, per quanto riguarda i desktop e del 20,6% se si fa riferimento ai portatili, business e consumer. Se però si isola la sola area “Europa Occidentale” il ribasso complessivo arriva a toccare un meno 22,5%.

L’analista imputa questi dati al forte gradimento che stanno ottenendo i tablet anche in ambito professionale e, di contro, la continua debolezza della domanda proveniente dal mondo consumer (anch’esso fortemente infl uenzato dal tablet). In questo scenario i principali vendor pagano dazio, in particolare HP e Acer che si sono mosse in ritardo nell’off erta tablet, mentre la sola Lenovo (che può contare sul mercato cinese che deve ancora saturare il segmento desktop) ne trae benefi cio, registrando vendite in aumento dell’11%.

Sempre secondo quello che dice Idc già nello scorso anno il segmento dei tablet ha raggiunto una market share complessiva del 10,7%, percentuale che è destinata a crescere al 16% stimato per il 2017...

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