Check Point e V-Valley, alleate per un cloud nativamente sicuro

Con CloudGuard Check Point mette a disposizione dei partner una piattaforma in grado di garantire una sicurezza cloud nativa e una protezione avanzata contro tutte le minacce alle risorse e ai carichi di lavoro in scenari pubblici, privati, ibridi e multi-cloud. Ad affiancare il canale nella sua proposizione c’è V-Valley, the value of Esprinet, con la sua competenza e i suoi tantissimi sevizi a valore

Autore: Redazione ChannelCity

Il cloud offre numerosi vantaggi alle aziende, primo tra tutti l’enorme flessibilità garantita da servizi scalabili capaci di accompagnare ogni realtà nelle sue diverse esigenze di business. Una flessibilità che ne sta sostenendo la diffusione da anni, anche se è soprattutto in quest’ultimo periodo che le imprese si sono accorte del suo valore strategico per garantire continuità operativa alla propria forza lavoro confinata in remoto. Con l’incremento della domanda, sono cresciuti ovviamente anche i servizi e le soluzioni disponibili e, quindi, i workload traferiti in cloud, con il risultato che la sicurezza oggi deve fare i conti con sfide sempre nuove. Il 2020 è stato, per esempio, l’anno del multicloud. Un numero crescente di organizzazioni ha preferito, infatti, combinare più cloud pubblici e privati in un mix di servizi che ha reso ancora più complessa la protezione dei carichi di lavoro. Una protezione che deve mettere al riparo da pericolose minacce come la compromissione delle credenziali o i furti d’identità, crittografando le informazioni sensibili, utilizzando strumenti di MFA, automatizzando i controlli e monitorando lo stato di sicurezza in modo istantaneo, ma anche continuo.

Compliance e governance dell’ambiente cloud sono proprio le caratteristiche chiave di Check Point CloudGuard, una console di gestione che, centralizzando la sicurezza, ne riduce al massimo la complessità. La piattaforma offre, infatti, una protezione cloud nativa contro le minacce a tutte le risorse e a tutti i carichi di lavoro in scenari pubblici, privati, ibridi e multicloud, automatizzando i processi e garantendone piena visibilità e controllo sui diversi ambienti.
“CloudGuard è una soluzione unica sul mercato, in quanto consente di proteggere in maniera omogenea gli asset sparsi sui diversi account di molteplici cloud provider, siano essi pubblici o privati. La forza di Cloudguard deriva dal consolidamento dei diversi aspetti di sicurezza legati al mondo cloud: dalla security posture alla compliance, dalla segmentazione alla protezione contro gli zero day, dal controllo delle classiche istanze virtuali fino ai container, alle cloud function e alla completa integrazione nella pipeline CI/CD. Oggi fare sicurezza in ambienti così dinamici e di difficile controllo richiede la massima attenzione su ognuno di questi aspetti, trascurarne anche solo uno può essere cruciale per qualsiasi azienda, nessuna esclusa” afferma Marco Fanuli,  Security Engineer Team Leader di Check Point.
Marco Fanuli,  Security Engineer Team Leader di Check Point
In particolare, CloudGuard si compone di una serie di moduli focalizzati sulla protezione di aspetti chiave all’interno degli ambienti cloud. CloudGuard Cloud Security Posture Management, per esempio, automatizza la governance degli asset e dei servizi multicloud, facilitando visualizzazione e valutazione del loro livello di sicurezza, rilevamento di configurazioni errate e applicazione delle migliori pratiche di sicurezza e dei maggiori framework di conformità. CloudGuard Network offre, invece, una network security automatizzata ed elastica del cloud pubblico per proteggere risorse e dati, rimanendo allineati alle esigenze dinamiche di questo tipo di ambienti. Nelle sue diverse declinazioni, CloudGuard Network prevede controller per ambienti basati sulla soluzione Cisco ACI SDN, oltre al supporto per Iaas Huawei, IBM e Nutanix.
CloudGuard Workload
fornisce la prima soluzione per la sicurezza dei carichi di lavoro cloud-native completa, completamente automatizzata. Fornisce visibilità, conformità e prevenzione delle minacce unificate tra applicazioni, API e microservizi (container K8 e funzioni serverless), dallo sviluppo al runtime.

CloudGuard Intelligence Pro
, la piattaforma di Cloud Security Threat Defense Analytics di Check Point, permette di rilevare e mitigare le minacce ai diversi ambienti cloud, sfruttando gli algoritmi UEBA (User and Entity Behavioral Analytics) per respingere gli attacchi cloud.

Infine, l’ultima nata, Cloud AppSec automatizza la sicurezza delle applicazioni e la protezione delle API con AppSec basato sull'intelligenza artificiale contestuale. Blocca gli attacchi contro le tue applicazioni web con una soluzione di sicurezza delle applicazioni cloud native completamente automatizzata.

Con Check Point CloudGuard, abbiamo l’opportunità di raccontare al canale i vantaggi di una piattaforma completa e progettata per difendere le imprese da forme di attacco multi-vettoriali. CloudGuard permette di avere una prevenzione unificata delle minacce, sicurezza cloud multilivello, auto-provisioning e auto-scaling insieme ad aggiornamenti automatici delle policy, posture management con oltre 2.000 regole out-of-the-box. Tutto questo è un importante aspetto soprattutto quando si parla di conformità e standard normativi e industriali” afferma Stefano Carsenzuola, Technical Presales Manager di V-Valley/Esprinet, che aggiunge: “la collaborazione con Check Point è completa grazie al supporto e alle competenze che trasferiamo costantemente ai nostri partner attraverso attività di enablement, formazione e demo”.
Stefano Carsenzuola, Technical Presales Manager di V-Valley/Esprinet

Visualizza la versione completa sul sito

Informativa
Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy. Chiudendo questo banner, acconsenti all’uso dei cookie.