Synology DiskStation DS420+ (TEST PRODOTTO)

DiskStation DS420+ è un NAS indirizzato al mercato business. Una soluzione a quattro bay caratterizzata da un prezzo contenuto, dalla presenza di due slot per drive NVMe ma soprattutto facile da configurare e gestire.

Autore: Ernesto Sagramoso

Nonostante la diffusione delle soluzioni di storage in cloud, la richiesta di NAS è sempre elevata. Le ragioni di questo successo si possono riassumere in due fattori: prestazioni elevate e costo per GigaByte contenuto, in più consentono di accedere ai file anche da remoto tramite Internet.
Synology, società taiwanese focalizzata principalmente su questo segmento di mercato, vanta un ampio catalogo che comprende sia periferiche enterprise di tipo rack, sia soluzioni desktop per le PMI e il SOHO. In questo articolo abbiamo testato il DiskStation DS420+, un modello business a quattro bay caratterizzato da un prezzo contenuto e dalla presenza di due slot per drive NVMe.

SCOPRIAMO IL DS420+

Synology DS420+ è stato progettato per offrire ottime performance unite a una elevata affidabilità. Per prevenire surriscaldamenti in ambienti non condizionati sono state infatti inserite due grosse ventole di raffreddamento che determinano un flusso d’aria in grado di dissipare il calore generato dai drive (ricordiamo che la temperatura degli HD non dovrebbe superare i 40/50 gradi). È possibile scegliere la velocità delle ventole tra Full-speed, Raffreddamento e Silenziosa, e definire degli alert acustici nel caso di guasti.
Gli alloggiamenti per gli hard disk sono dotati di una semplice serratura che ne evita l’apertura accidentale Sul pannello posteriore sono presenti, oltre alla presa per l’alimentatore esterno, 2 ventole, 2 interfacce Gigabit e una USB 3.0
Sul pannello frontale è presente, oltre al pulsante di accensione, una porta USB 3.0 e una serie di spie luminose che riportano lo stato del sistema e il funzionamento dei quattro dischi. Queste ultime sono verdi se le unità stanno lavorando correttamente e diventano arancioni in caso di malfunzionamenti. Sul pannello posteriore, oltre alla presa per l’alimentatore esterno, troviamo due porte Gigabit Ethernet, una USB 3.0 e un pulsantino per il reset forzato del NAS. La dotazione è completata dallo slot Kensington che permette di assicurare il NAS a una scrivania nel caso sia posizionato in ambienti non protetti.
Questo modello si basa su hardware Intel e più precisamente sul Celeron J4025 (della famiglia Gemini Lake Refresh), un microprocessore a basso consumo (ha un TDP di soli 10 Watt) dotato di due core e di una frequenza di funzionamento di 2.00 GHz (valore che raggiunge i 2,9 GHz quando effettua calcoli intensivi). È in grado di gestire la crittografia AES-NI a 256 bit ed è realizzato con un processo produttivo a 14 nanometri. On board troviamo 2 Gbyte di RAM, espandibile a 6 installando un modulo SODIM da 4 Gbyte nello slot accessibile dopo aver estratto gli alloggiamenti degli hard disk 3 e 4.
Per aumentare le performance di accesso ai file è possibile aggiungere due dischi allo stato solido a standard M.2 NVMe 2280 che fungono da cache per quelli magnetici. Si tratta di un’operazione molto semplice da effettuare poiché basta aprire due sportellini posti sul pannello inferiore e inserire i due moduli SSD.
Per installare i dischi è sufficiente sfruttare gli appositi supporti laterali in plastica a incastro

UTILIZZO

Prima di collegare il NAS alla rete è consigliabile inserire i dischi. Il DS420+ è compatibile con la maggior parte delle unità dei produttori più importanti ed è in grado di gestire HD con una capacità massima di 16 TeraByte (il firmware viene sempre aggiornato per gestire le eventuali device di taglio superiore).
Per evitare problemi, prima di acquistare i drive è consigliabile controllarne la compatibilità sul sito di Synology (https://www.synology.com/it-it/compatibility?search_by=products&model=DS420%2B), fermo restando che è preferibile scegliere HD studiati appositamente per i NAS.
Ricordiamo che anche Synology è entrata nel mercato degli hard disk con unità magnetiche da 8/12/16 TByte e SSD con una capacità che varia da 480 GB a 3,84 TB.
Nel pannello inferiore si trovano due alloggiamenti per dischi SSD di tipo PCIe
Come è ormai una regola per Synology, l’installazione dei dischi non richiede alcuno strumento, basta infatti estrarre il cassetto, inserirvi l’unità e fissarla per mezzo di due bande laterali a pressione. Per evitare aperture accidentali dei vani è preferibile bloccarli per mezzo di una piccola chiavetta in plastica. Per attivare il NAS basta collegarlo al router tramite una delle due interfacce di rete, digitare nel browser l’indirizzo https://find.synology.com, attendere che venga visualizzato il NAS con i relativi parametri e premere il pulsante Connetti. A questo punto si deve scaricare e installare l’ultima versione del DiskStation Manager (DSM), il sistema operativo che gestisce il dispositivo (attenzione che questa operazione cancella i dati presenti sui dischi) e decidere le credenziali dell’amministratore. Sempre durante questa fase è consigliabile creare un account QuickConnect che consente di accedere al NAS da remoto senza dover riconfigurare il router o il firewall.

Terminata l’installazione del DSM bisogna creare i volumi/storage pool per la memorizzazione dei dati e gli utenti con i relativi privilegi. Per configurare i volumi basta andare nella Gestione archiviazione e seguire un semplice passo a passo che inizia con la scelta del tipo di RAID. Poiché questo modello accetta fino a quattro dischi, sono disponibili tutti i livelli più importanti, come il RAID 0 per la velocità e il RAID 1 o 10 per la sicurezza (Per conoscere meglio le diversità tra i vari livelli è possibile consultare l’apposita guida all’indirizzo https://kb.synology.com/it-it/DSM/help/DSM/StorageManager/storage_pool_what_is_raid?version=6).
È inoltre possibile demandare al sistema la scelta della configurazione migliore selezionando il Synology Hybrid RAID (SHR), un livello RAID automatizzato concepito per velocizzare e semplificare la gestione dei volumi di archiviazione. Al termine della configurazione è possibile scegliere tra due file system, l’ext4 e il btrfs. Il primo è utilizzato anche da Linux mentre il secondo risulta più performante e offre importanti funzionalità come un'avanzata tecnologia di snapshot che garantisce una protezione delle informazioni, il ripristino dei dati a livello di file e cartelle, un sistema flessibile di quote utente e cartelle condivise, la riparazione automatica dei file danneggiati e una compressione dei file in tempo reale.
Estraendo i cassetti con i dischi si accede agli slot per la RAM aggiuntiva
Con la diffusione delle reti con portanti ad alta velocità e la continua crescita delle performance degli hard disk, il vero collo di bottiglia di una LAN potrebbe essere il NAS. Abbiamo parlato al condizionale poiché le unità delle ultime generazioni come questo Synology sono dotate di due o più interfacce Gigabit compatibili con il protocollo Link Aggregation. Questa tecnologia consente di inviare le informazioni contemporaneamente su tutte le porte con un sensibile incremento del throughput specialmente durante un utilizzo intensivo. Un altro vantaggio da non sottovalutare è la maggiore affidabilità del sistema, poiché nel caso se ne guasti una il traffico dati viene dirottato automaticamente sull’altra.
Con il DS420+ è possibile configurare le due Gigabit in quattro modalità differenti: Adaptive Load Balancing, IEEE 802.3ad Link Aggregation Dinamica, Bilanciare XOR e Attivo/standby. La prima è utile per ottimizzare il traffico di rete anche se lo switch non supporta il Link Aggregation, la seconda massimizza il transfer rate ma richiede l'abilitazione di IEEE 802.3ad sullo switch. Bilancia XOR è in grado di bilanciare il traffico (richiede sempre l'abilitazione del Link Aggregation sullo switch) mentre Attivo/standby fornisce la funzione di fault tolerance, di conseguenza quando l'interfaccia di rete principale si guasta viene abilitata la seconda.
La scelta di una di queste modalità è molto semplice, basta infatti aprire il Pannello di controllo e dalla voce Rete selezionare Crea Bond. Le prese USB servono da un lato per aggiungere velocemente spazio di memorizzazione e dall’altro per scaricare rapidamente file da una chiavetta senza dover passare attraverso la rete. Basta infatti collegare un disco esterno per veder comparire il dispositivo tra le risorse disponibili e poterlo quindi utilizzare immediatamente.

Sono disponibili tutti i livelli RAID più importanti
È possibile accoppiare le due interfacce Gigabit

IL SOFTWARE  A CORREDO

Per accedere al DS420+ da PC è possibile scaricare Synology Assistant, una utility gratuita in grado di rilevare le unità Synology presenti nella rete, oppure digitare nel browser l’indirizzo IP del NAS. Dopo aver inserito le credenziali appare il desktop del DSM che presenta il classico lay out a finestre in stile Windows. Nella schermata principale sono presenti le icone del Centro Pacchetti, del Pannello di Controllo, della File Station e di tutte le app installate.
E' presente inoltre il Menu Principale e la Guida DSM utile per imparare a utilizzare il NAS. Sempre tramite il Synology Assistant è possibile connettere al computer le cartelle condivise del NAS in modo semplice e veloce. Basta infatti scegliere Mappa unità, inserire le credenziali dell’amministratore e attribuire una lettera di unità alla cartella desiderata. Molto versatile la gestione dei volumi che consente di nascondere le cartelle agli utenti non autorizzati, attivare la crittografia e gestire le quote per i vari utenti. Tra le funzionalità di risparmio energetico offerte ricordiamo la possibilità di programmare l’accensione/spegnimento e la sospensione automatica dei dischi dopo un determinato periodo di inattività. È inoltre possibile gestire un gruppo di continuità in modo che in caso di black out elettrici il sistema entri in Modalità sicura con l’arresto di tutti i servizi e la chiusura di tutti i volumi.

Il DSM mette a disposizione dell'utente un’interfaccia user friendly

Il successo dei NAS Synology è da imputarsi in buona parte alla disponibilità di numerose applicazioni, solitamente gratuite, che consentono di sfruttarli non solo come semplice dispositivo di storage. Per verificare le app disponibili basta aprire il Centro Pacchetti e, tramite un comodo menu a tendina, selezionare la categoria interessata. Tra quelle più significative segnaliamo Sorveglianza, Backup, Multimedia, Sicurezza e Produttività. Tra le applicazioni più importanti ricordiamo Virtual Machine Manager (www.synology.com/it-it/dsm/software_spec/vm_manager), che trasforma il NAS in un server in grado di gestire macchine virtuali basate su Windows e Linux, e Surveillance Station, una soluzione di videosorveglianza professionale.
La versione gratuita di Surveillance Station permette il collegamento di due videocamere, superato questo limite si devono acquistare delle licenze supplementari. Per quanto riguarda la gestione degli eventi, questo software è in grado di rilevare il movimento in un'area predefinita, di evidenziare la rimozione di un oggetto e di avvisare quando l'obiettivo di una telecamera viene ostruito. Surveillance Station può essere gestito con un PC o un Mac sfruttando il browser oppure tramite dispositivi mobile basati su iOS e Android. Molto comodo, specialmente per quando si lavora in smart working, il pacchetto VPN Server che trasforma il NAS in un server VPN per consentire agli utenti di accedere in modo sicuro da remoto alle risorse condivise.
Questa soluzione integra i protocolli VPN più diffusi come PPTP e OpenVPN e L2TP/IPSec e può essere personalizzata per fornire servizi VPN su misura per tutti gli utenti. Parlando di backup, operazione imprescindibile per evitare perdite di dati, il DS420+ offre una gamma di soluzioni gratuite per ambienti sia desktop che cloud.
Con Cloud Sync è possibile eseguire il salvataggio o la sincronizzazione dei file tra un NAS locale e i servizi cloud più importanti, Synology Drive Client esegue il backup degli elaboratori Windows, Mac e Linux, mentre Hyper Backup è un’app molto versatile per il backup sia in locale sia sul cloud. È disponibile inoltre Snapshot Replication, una soluzione professionale per il backup/ripristino dei dati in grado di memorizzare lo stato del NAS in un determinato istante.
Poiché il DS420+ è in grado di eseguire la transcodifica hardware di video H.265/H.264 e supporta i formati multimediali più diffusi, basta installare Video Station per gestire una libreria video digitale anche in 4K. Per effettuare lo streaming sugli smart TV bisogna invece scegliere Server media, un’app compatibile DLNA/UPnP.

Tra i software per la collaborazione segnaliamo Chat per la messaggistica, MailPlus per la gestione della posta elettronica e Office per la creazione di documenti e fogli di calcolo. Sono poi disponibili numerose app per Android (https://play.google.com/store/apps/developer?id=Synology+Inc.&hl=it&gl=US)
e iOS (https://apps.apple.com/it/developer/synology-inc/id321493109) da scaricare dai rispettivi market place.

CONCLUSIONI

DiskStation DS420+ è un NAS estremamente versatile che si rivolge alle aziende che desiderano una soluzione semplice da gestire in grado di garantire un ampio spazio di storage ed elevate performance. Installando poi quattro HDD da 16 TByte ciascuno si ottengono ben 64 TByte di storage, mentre aggiungendo due SSD di tipo PCIe si ottiene un accesso ai file istantaneo, specialmente quando si sfruttano entrambe le porte Gigabit. Il prezzo risulta sicuramente concorrenziale se rapportato alle potenzialità offerte.

Pro: Contro:

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