ESET, Ebola si trasforma nel trojan DarkComet Rat

Sfruttando il tema "Ebola" gli hacker attaccano i PC con false e-mail di sicurezza sanitaria contenenti malware.

Autore: Redazione ChannelCity

L'allarme nato nel mese di ottobre per l'estendersi dell'epidemia del virus Ebola ha creato un'ondata di preoccupazioni in tutto il mondo. Questa situazione, ad alto carico di allarmismi, non poteva non attirare l'attenzione degli hacker che hanno fatto leva sulle ansie e sulle paure delle persone nei riguardi del virus per sferrare un nuovo attacco informatico attraverso finte e-mail dell'OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità). 
Il messaggio e-mail compare nella inbox con un oggetto dal tono fortemente allarmistico e, apparentemente, fornisce consigli e suggerimenti sulla sicurezza sanitaria: in realtà, l’e-mail contiene e scarica un malware, il trojan DarkComet Rat, che consente agli hacker di accedere ai dati e ai file del PC, controllando anche webcam e microfoni. 
A lanciare l'allarme è ESET, uno dei grandi produttori mondiali di software per la sicurezza digitale.
Questo cyber-crimine, rilevato su ampia scala nelle ultime settimane, si aggiunge ad una serie di vulnerabilità che recentemente hanno minato la sicurezza del web: il mese di ottobre, infatti, è stato il mese europeo della sicurezza informatica (ECSM), una campagna di sostegno alla sicurezza digitale, curata in Italia da Clusit, Enisa (Agenzia europea per la sicurezza delle reti e dell’informazione) e Ministero dello Sviluppo Economico.
I dati emersi hanno rilevato un forte aumento di cyber crimini nel corso del 2014, con un incremento del 36% rispetto al 2011 (fonte: Clusit): gli attacchi sono ormai mirati non solo ai privati, ma anche alle istituzioni governative e ai servizi aziendali, colpendo in maniera rilevante attraverso il cloud, i social network e i servizi in mobilità.

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