Gartner, nel 2021 le vendite degli smartphone sono cresciute del 6%

La carenza di componenti, l'interruzione della produzione e la scarsa disponibilità di scorte continueranno a interrompere le vendite globali di smartphone

Autore: Redazione ChannelCity

Secondo l’analista di mercato Gartner, nel 2021 le vendite mondiali di smartphone hanno messo a segno una crescita del 6%; hanno fatto un salto in avanti nella prima metà dell’anno, dopo un calo del 12,5% nel 2020. Le vendite inferiori nel 2020 dovute all’emergenza Covid e il ritorno alla crescita nella prima metà del 2021 hanno contribuito a spingere il mercato verso la crescita. Tuttavia, la carenza di componenti e i problemi legati alla supply chain hanno disturbato e ostacolato le vendite di smartphone nella seconda metà del 2021.

"La domanda repressa dal 2020 nei grandi mercati, come India e Cina, ha contribuito a incrementare le vendite nella prima metà dell'anno", ha affermato Anshul Gupta, Senoir Research di Gartner. “Tuttavia, questa tendenza si è invertita nella seconda metà dell'anno, nonostante la forte domanda da parte dei consumatori. Le situazioni di esaurimento delle scorte per i modelli più richiesti e le scorte limitate hanno spinto rimandato le vendite al 2022". L’aumento della spesa, l'apertura dei mercati dopo il blocco, e una base di confronto inferiore relativa al 2020, ha portato a una crescita del 6% nel 2021. L'introduzione del 5G a prezzi inferiori per soddisfare le esigenze future ha influenzato gli acquisti di upgrade. Di conseguenza, le vendite di smartphone sono cresciute per tutti i primi cinque fornitori nel 2021 (tabella 1).
Nel quarto trimestre del 2021, le vendite globali di smartphone sono diminuite dell'1,7% a causa dei vincoli legati all'offerta.

La cinquina sul podio 
In testa alla classifica dei primi cinque vendor di smartphone si posiziona Apple. La forte domanda di iPhone è stata guidata dagli aggiornamenti 5G. Al secondo posto Samsung che ha registrato una forte domanda per i suoi telefoni premium, incrementando le vendite dell'11% rispetto al quarto trimestre del 2020 (vedi tabella 2).
 
I vendor cinesi Xiaomi, Oppo e Vivo hanno esteso le loro reti di distribuzione in Medio Oriente, Africa, America Latina ed Europa per cogliere le opportunità lasciate aperte da Huawei e LG dopo le loro uscite dal business degli smartphone nel 2020. Tuttavia, le forti vendite di Apple in Cina nel quarto trimestre del 2021 hanno indebolito la domanda di smartphone cinesi. Oppo e Vivo hanno registrato un calo delle vendite, mentre Xiaomi ha continuato a mantenere la posizione n. 3.

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