HP torna alle origini

Da HP una serie nuovi di computer, tablet e stampanti per il mercato delle Pmi, dello Small Business e quello più ludico, il gaming.

Autore: Ernesto Sagramoso

La storia di HP inizia nel 1939 per la passione di due giovani ingegneri, Bill Hewlett e David Packard. La prima sede fu il garage della casa di Packard, a Palo Alto in California e il primo prodotto il 200A, un oscillatore che Walt Disney utilizzò per il film "Fantasia".
L’azienda ha poi ampliato il proprio orizzonte nel settore della strumentazione elettronica, delle calcolatrici scientifiche e infine in quello informatico. Un altro anno da ricordare è il 1999, quando l'intera divisione degli strumenti elettronici fu scorporata in una società indipendente, la Agilent Technologies.
È poi di questi giorni la notizia che HP si scinde nuovamente in due realtà: da una parte la Hewlett-Packard Enterprise che si occuperà di infrastrutture, software e servizi; dall'altra la HP Inc. che produrrà personal computer e stampanti.
Come ha affermato Tino Canegrati, Vice President e General Manager di HP Printing & Personal Systems Group (PPS) “la nostra azienda si divide per la seconda volta. Negli ultimi anni ci siamo preparati a questo evento rendendo di fatto indipendente la business unit PPS. Fondando la HP Inc, noi ufficializziamo semplicemente questa realtà".
"Fino a tre anni fa l’azienda si muoveva in una direzione diversa, probabilmente veniva data una maggior attenzione alla parte economica e a quella finanziaria rispetto a quella ingegneristica. Abbiamo quindi deciso di tornare alle origini, tornare a essere leader nello sviluppo di dispositivi per il benessere delle persone - puntualizza Canegrati -. Vogliamo mettere a disposizione dei clienti prodotti innovativi rimanendo negli ambiti in cui siamo tradizionalmente forti: i notebook, i desktop e le stampanti. Tornando agli annunci di questi giorni, nei miei 26 anni in HP non ho mai visto presentare in poche settimane ben 40 novità”.
Tra i nuovi prodotti ricordiamo OMEN, il portatile progettato appositamente per il gaming. Si tratta di un notebook basato su una CPU Core i7 Quad Core affiancata da un controller video NVIDIA GeForce GTX 860M8 GB con una memoria grafica GDDR5 da 4 GB. La RAM può raggiungere i 16 GB e il disco fisso allo stato solido i 512 GB. Completa la dotazione un touch screen da 15,6 pollici con risoluzione Full HD, una porta HDMI, una mini DisplayPort e quattro USB 3.0.
Per quanto riguarda i tablet, è stato proposto il Pavilion x2, un detachable ultrasottile basato su Windows 8 che può essere utilizzato sia come tablet sia come laptop. Questo prodotto adotta un microprocessore Atom Z3736F, uno schermo da 10 pollici (1.280x800 pixel), una RAM da 2 GB e un SSD da 32 GB. Il prezzo parte da 329 euro (iva inclusa).
Molto interessante e innovativa la famiglia di convertibili Pavilion x360 dotati di display touch da 11 o 13 pollici e di processori Celeron, Pentium o Core. Grazie a una particolare cerniera è possibile passare velocemente dalla modalità notebook a quella a tenda e tablet. Il prezzo della versione base da 11” è di 399 euro (iva inclusa).
Per quanto riguarda le stampanti è stata ampliata la gamma destinata al mondo business con la LaserJet Enterprise MFP M630 e anche per il SoHo con la ENVY 5530 All-in-One. La prima è una soluzione laser a colori 4 in 1 da 60 pagine al minuto che presenta un ampio display LCD e un veloce ADF, mentre la seconda è una inkjet 3 in 1 molto compatta, con interfaccia wireless e una meccanica con il fronte/retro.
La ENVY 5530 è anche in grado di colloquiare direttamente con smartphone e tablet. Estremamente allettante il prezzo, solo 99,90 euro (IVA inclusa.).

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