Da Share Distribuzione una soluzione di iperconvergenza SDS OpenStor, per la business continuity

Tecnologia Software Defined Storage per la minimizzazione dei costi e la semplificazione dell’infrastruttura e SSD in tecnologia NVMe Dual Channel per le maggiori performance possibili. Due server storage ad altissime prestazioni operanti in mirroring sincrono per abbattere i single point of failure e garantire la continuità del business. La soluzione JMH-12D-224N OpenStor è ideale per la resilienza dell’impresa

Autore: Redazione ChannelCity

Share Distribuzione, distributore a valore aggiunto di componentistica informatica per Server e Storage e System Integrator, annuncia l’arrivo sul mercato dell’innovativa soluzione di OpenStor business continuity iperconvergente JMH-12D-224N basata su Software Defined Storage Open-e Jovian (ZFS based), piattaforma Dual Xeon di 3° generazione e tecnologia Full NVME per lo storage fisico.

La soluzione è dedicata a tutte le imprese che desiderano un’infrastruttura tecnologica moderna, agile e performante e non intendono scendere a patti con la propria resilienza. In uno scenario di mercato contraddistinto da rischi cyber sempre più sofisticati e da eventi disruptive capaci di interrompere l’operatività dell’impresa, il sistema iperconvergente garantisce non solo semplicità di implementazione, ma anche la completa ridondanza operativa grazie a una configurazione Active/Active (mirroring sincrono) che elimina i single point of failure. In questo modo, un guasto sul singolo nodo non compromette l’operatività del sistema né la continuità del business.
 
OpenStor JMH-12D-224N combina hardware e software ed è composta da due unità iperconvergenti ridondate con connessoni dedicate a latenza (25GbE/40GbE) con implementazione e sfruttamento della tecnologia RDMA, la cui sinergia è garantita dal software Open-e Jovian (basato su tecnologia ZFS). Open-e è un Azienda globale con oltre 20 anni di esperienza nel mercato IT e vanta oltre 38.000 installazioni in oltre 100 paesi, annoverando nel proprio portafoglio clienti anche alcune fra le più grandi Multinazionali come Orange, Philips e Bosh. Oltre alla continuità del business, il sistema OpenStor garantisce il ripristino del sistema fino a 60 secondi prima dell’evento, risultando la migliore protezione possibile da, ad esempio, infezioni da Ransomware. Questo grazie alla tecnologia di continue snapshot che non richiede nessun restore della macchina. Il sistema si basa su una piattaforma biprocessore Intel Xeon di 3° generazione, può ospitare fino a 24 unità SSD-NVMe (per Unità)  e un totale di 16 TB di Memoria RAM, mentre sul fronte della connettività garantisce velocità nativa a 10Gbit/25Gbit con opzioni a 40Gbit e 100Gbit (è già prevista l’opzione ulteriore da 200Gbit).

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