Sophos, ripartire grazie a una cybersecurity proattiva

Secondo Marco D’Elia, Country Manager di Sophos Italia, sul mercato si registra una sensibilità crescente nei confronti della digitalizzazione e della cybersecurity. D'altra parte, gli attacchi sono ormai sempre più sofisticati, frutto di analisi particolarmente accurate delle vittime. Per contrastarli servono servizi continui di monitoraggio sulle applicazioni e sui processi. Da questo punto di vista, Sophos si è strutturata da tempo per offrire una famiglia completa di servizi MDR, articolati

Autore: Redazione ChannelCity

Secondo Marco D’Elia, Country Manager di Sophos Italia, sul mercato si registra una sensibilità crescente nei confronti della digitalizzazione e della cybersecurity. D'altra parte, gli attacchi sono ormai sempre più sofisticati, frutto di analisi particolarmente accurate delle vittime. Per contrastarli servono servizi continui di monitoraggio sulle applicazioni e sui processi. Da questo punto di vista, Sophos si è strutturata da tempo per offrire una famiglia completa di servizi MDR, articolati su più livelli ed estremamente flessibili. A supporto, una piattaforma aperta denominata ACE (Adaptive Cybersecurity Ecosystem), in grado di mettere a disposizione un'unica console di management attraverso cui correlare alert provenienti dai firewall Sophos e della competition con gli alert degli endpoit, dei gateway e dei server fisici e virtuali.


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