Un nuovo centro R&D a Torino e la certificazione AgID per il cloud data center locale daranno ulteriore slancio a un 2023 che per Acronis e i suoi partner si preannuncia ancora in forte crescita
Autore: Claudia Rossi
Fondata a Singapore nel 2003 e costituita in Svizzera nel 2008, oggi Acronis è una realtà che alle aziende offre soluzioni in grado di coniugare protezione dati e cybersicurezza per garantire una cyber protection integrata e semplificata, in cui si equilibrano efficacemente salvaguardia e accessibilità dei dati, privacy, autenticità e sicurezza (SAPAS). Le sue soluzioni, caratterizzate da modelli di deployment estremamente flessibili, proteggono qualsiasi tipo di ambiente (cloud, ibrido e on premise) e si adattano perfettamente alle esigenze di tutti quei cloud provider interessati a offrire ai clienti strumenti capaci di proteggere contemporaneamente dati, applicazioni e sistemi.
A livello globale il vendor conta quasi 2.000 dipendenti, distribuiti su 34 uffici in 19 Paesi, tra cui l’Italia, dove Acronis continua a crescere e a investire in risorse locali. “Qui il prossimo anno lanceremo addirittura un nuovo centro di Ricerca e Sviluppo, destinato ad affiancare gli importanti centri R&D già presenti a livello mondiale, tra cui quello di Schaffausen, in Svizzera” afferma Denis Cassinerio, General Manager South Europe Balkans & Turkey di Acronis. La sede del nuovo centro italiano sarà a Torino con l’obiettivo di sviluppare forti collegamenti con il Politecnico della città: una conferma di quanto il vendor sia interessato a creare connessioni profonde con il mondo universitario. Lo stesso Serg Bell, fondatore di Acronis, è oggi Chief Research Officer dell’azienda e in questo ruolo si occupa di supervisionare e indirizzare le tecnologie aziendali più avanzate, elaborando programmi di relazioni accademiche, in particolare con lo Schaffhausen Institute of Technology in Svizzera, che ha co-fondato nel 2019.
Altra novità annunciata da Acronis Italia per il 2023 è il suo ingresso nel cloud marketplace della Pubblica Amministrazione grazie alla certificazione AgID, che consentirà al vendor e al suo canale di vendere servizi cloud a tutte le realtà appartenenti al mondo PA. “Nella prima parte dell’anno otterremo questa importante certificazione per il nostro cloud data center di Acilia (Roma), andando a proporci a un mercato che negli Stati Uniti è già ampiamente presidiato, addirittura con una realtà dedicata: Acronis SCS” puntualizza Cassinerio, accennando alle tante opportunità legate a un segmento alla costante ricerca di interlocutori tecnologici in grado di garantire piena aderenza alle normative locali.