Gartner, in calo del 3,6% il fatturato mondiale dei semiconduttori

In un mercato polarizzato tra segmento consumer e quello enterprise, l'eccesso di offerta diventa inevitabile con il peggioramento della situazione economica

Autore: Redazione ChannelCity

Secondo una recente previsione dell'analista di mercato Gartner, i ricavi globali dei semiconduttori dovrebbero diminuire del 3,6% nel 2023. Nel 2022, il mercato crescerà del 4% per un totale di 618 miliardi di dollari.

"Le prospettive a breve termine per il fatturato dei semiconduttori sono peggiorate", ha dichiarato Richard Gordon, Practice Vice President di Gartner. "Il rapido deterioramento dell'economia globale e l'indebolimento della domanda dei consumatori avranno un impatto negativo sul mercato dei semiconduttori nel 2023".

Si prevede che il fatturato globale dei semiconduttori raggiungerà i 596 miliardi di dollari nel 2023, in calo rispetto alla precedente previsione di 623 miliardi di dollari (vedi Tabella 1).

Attualmente il mercato dei semiconduttori è polarizzato tra i mercati consumer ed enterprise.

La debolezza dei mercati consumer-driven è dovuta in gran parte al calo del reddito disponibile causato dall'aumento dell'inflazione e dei tassi d'interesse, ma anche alla ridefinizione delle priorità di spesa dei consumatori verso altri settori come turistico, tempo libero e l'intrattenimento, che stanno avendo un effetto negativo sugli acquisti di tecnologia.
D'altro canto, i mercati enterprise-drive, come networking enterprise, enterprise compute, l'industria, medical e commercial transportation, hanno finora mostrato una relativa resistenza nonostante l'incombente rallentamento macroeconomico e le preoccupazioni geopolitiche.

"La relativa forza dei mercati enterprise-driven è dovuta agli investimenti strategici delle aziende che intendono rafforzare le proprie infrastrutture per continuare a supportare la forza lavoro da casa, i piani di espansione aziendale e le strategie di digitalizzazione in corso", ha affermato Gordon.

Il fatturato delle memorie diminuirà del 16% nel 2023

Per il resto del 2022, il mercato delle memorie è caratterizzato da una domanda in calo, da un aumento delle scorte e da una pressione dei clienti per ottenere prezzi notevolmente inferiori. Di conseguenza, il mercato delle memorie rimarrà piatto nel 2022 e si prevede un calo del 16,2% dei ricavi nel 2023.

Il peggioramento delle prospettive economiche sta incidendo negativamente sulla produzione di smartphone, PC ed elettronica di consumo, posizionando il mercato delle DRAM in una situazione di eccesso di offerta per il resto del 2022 e i primi tre trimestri del 2023. Gli analisti di Gartner prevedono che il fatturato delle DRAM diminuirà del 2,6% per raggiungere i 90,5 miliardi di dollari nel 2022 e diminuirà ulteriormente del 18% nel 2023, per un totale di 74,2 miliardi di dollari.

L'interruzione della produzione di NAND, avvenuta nel primo trimestre del 2022, ha fatto aumentare i prezzi e ha mascherato il rapido deterioramento della domanda, determinando un eccesso di scorte nel terzo trimestre del 2022 che si prevede si protrarrà fino alla prima metà del 2023. Secondo le previsioni dell'analista, il fatturato delle memorie NAND aumenterà del 4,4%, raggiungendo i 68,8 miliardi di dollari nel 2022, ma si prevede un calo del 13,7% nel 2023, a 59,4 miliardi di dollari.

"Mentre il deterioramento del contesto macroeconomico indebolirà la domanda dei consumatori, ci aspettiamo un consumo di semiconduttori relativamente migliore da parte degli investimenti aziendali. Di conseguenza, mercati come quello industriale, delle infrastrutture di telecomunicazione e dei data center saranno meno influenzati dal sentimento e dalla spesa dei consumatori nel breve termine", ha dichiarato Gordon.


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