Lenovo, lo storage cresce anche grazie al canale

Dopo la conquista della leadership mondiale nei sistemi entry, il vendor si pone nuovi traguardi con il contributo dei partner, come spiega il numero uno Emea Marco Pozzoni

Autore: Edoardo Bellocchi

I lusinghieri dati di mercato annunciati in questi giorni corrispondono all’obiettivo dichiarato tre anni fa da Lenovo di dare la scalata al mercato dello storage partendo dai sistemi entry”, esordisce Marco Pozzoni, Director of Emea Storage Sales di Lenovo, nel commentare con ChannelCity il fatto che IDC ha recentemente indicato Lenovo come il primo fornitore di storage a livello mondiale nella fascia di prezzo fino a 25.000 dollari, che rappresenta il 61% del mercato totale dello storage.

Successi italiani

Non solo: sempre in base al report IDC “Worldwide Quarterly Enterprise Storage Systems Tracker, 4Q22, nell'area Emea Lenovo ha conquistato il primo posto nella categoria fino a 25.000 dollari per il secondo trimestre consecutivo, oltre ad aver raggiunto il quinto posto come fornitore di storage a livello globale in tutti i segmenti. Per quanto riguarda l’Italia, l’andamento riflette quello Emea, visto che anche nel nostro Paese Lenovo è leader nell’entry storage da due trimestri, e “l’intenzione è sicuramente quella di continuare a mantenere questa posizione, oltre che di dare una decisa scalata anche al segmento midrange, dove abbiamo tutte le tecnologie e dove il mercato è piuttosto interessante, pur se molto competitivo”, ammette Pozzoni.

Focus europeo

Pur non potendo dare cifre precise relative alle singole aree geografiche, come è consuetudine per le società quotate, Marco Pozzoni fa comunque notare che “il peso specifico dell’area Emea all’interno di questi risultati sul mercato storage è piuttosto rilevante, e si riflette sul nostro market share, tanto che nella fascia entry un sistema su quattro venduto oggi in Emea è marchiato Lenovo”. Una chiara indicazione che gli investimenti del colosso cinese anche in ambito storage sono andati a segno, dopo che già lo avevano fatto quelli nell’ambito server.

Tornando allo storage, Pozzoni giudica un investimento significativo per l’area Emea “l’apertura di una fabbrica specifica in Ungheria, che è stata molto apprezzata dai clienti anche in chiave di ‘made in Europe’, ovvero di un aspetto che può avere un suo vantaggio anche in termini di sostenibilità, e non solo per la vicinanza geografica”.


Marco Pozzoni di Lenovo

Gamma completa

Più in generale, negli ultimi tre anni-tre anni e mezzo la strategia di Lenovo si è focalizzata su due aspetti principali, sintetizza Marco Pozzoni: “in primo luogo una razionalizzazione del portafoglio, con una partnership molto significativa con NetApp, e in secondo luogo un’azione su prodotti organici, come le offerte in ambito Software Defined Storage con soluzioni software anche di terze parti”.

Un esempio recente a quest’ultimo riguardo è l’accordo con Weka per una soluzione NAS ad altissime prestazioni che mira al mercato AI e analytics, dove trae vantaggio anche dai server Lenovo: quella con Weka è “una partnership in atto da tempo, ma che si è consolidata proprio con l’obiettivo di realizzare soluzioni che uniscono computing, storage e data management che sono sempre più richieste dal mercato”, sottolinea Pozzoni. A queste soluzioni si affiancano le offerte ThinkAgile di software defined infrastructure e di HCI, che vede anche la presenza di soluzioni di gestione del dato a 360 gradi con Microsoft, Nutanix e VMware, che “stanno ottenendo un ottimo riscontro presso i clienti e presso i partner”, fa sapere Pozzoni.

Investimenti sul canale

A proposito di partner, sono da rimarcare i continui investimenti verso il Canale, anche nell’ambito del framework globale Lenovo 360, che contribuisce a rafforzare la posizione dei partner sul mercato e a rispondere al meglio alle esigenze dei clienti: grazie a Lenovo 360, i partner possono infatti accedere facilmente all’intera gamma di servizi e soluzioni, infrastrutture e dispositivi intelligenti di Lenovo.

Il tema di fondo di Lenovo 360 è quello di adottare a livello globale un approccio olistico al canale, tenendo presente che Lenovo è una sola e le diverse entità come per esempio IDG o ISG non devono essere considerate separate”, sottolinea Pozzoni. Attorno a questo concetto, “è stato imbastito un programma che tenesse conto dei diversi livelli di partnership, in modo da dare a ciascun partner la possibilità di beneficiare dell’intero framework che Lenovo è in grado di offrire: oltre ai classici rebate e incentivi, è prevista una forte componente di certificazione che è un’altra delle aree nelle quali stiamo investendo molto, guardando anche al lato ISG”, conclude Marco Pozzoni.


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