HPE Discover 2015, la partnership con Microsoft corre sulla corsia preferenziale

HPE rafforza la relazione con Microsoft per abilitare scenari ibridi. In plenaria spunta in video Satya Nadella, Ceo di Microsoft, a sottolineare il valore della partnership.

Autore: Barbara Torresani

Londra – Il valore del cloud si esprime nel modello ibrido: ne è convinta Hewlett-Packard Enterprise che attorno a questo concetto ha focalizzato alcuni dei più importanti annunci di Discover 2015 in corso a Londra, a partire da HPE Synergy, che incarna il concetto di Composable Infrastrucure, ma anche dal nuovo servizio HPE Helion Manager Cloud Broker e, sul fronte delle partnership, dal rafforzamento della relazione con Microsoft in direzione del cloud.
Se l’offerta si arricchisce di nuovi tasselli, quindi nella sfera delle relazioni con i partner tecnologici, fondamentale per creare quel concetto di community che si fa largo nell’Economia delle idee, HPE rafforza la partnership con Microsoft in direzione cloud.

Satya Nadella, CEO di Microsoft
E’ lo stesso Satya Nadella, CEO di Microsoft, in collegamento video con Londra ad annunciare l’evoluzione della partnership, a sottolineare il valore del tutto. Una parthership che mette tutti d’accordo sull’obiettivo di espandere la propria presenza nel mercato cloud. Da una parte Microsoft che punta a estendere sempre più il raggio d’azione della sua offerta Paas Azure con l’innesto sull’estesa offerta infrastrutturale di HPE; dall’altra HPE che con un’offerta di Iaas consistente abbraccia una delle piattaforme cloud più diffuse al mondo: “la miglior combinazione per l’infrastruttura ibrida” dicono all’unisono Nadella e Antonio Neri, Executive Vice President and General Manager of Enterprise Group, Hewlett Packard Enterprise.
L'obiettivo è rendere il cloud più accessibile a tutte le aziende nel mondo. E la partnership collaudata con Microsoft esce oggi rafforzata e riguarda Azure, Office 365 e Windows 10.
In sostanza Microsoft Azure diventa a tutti gli effetti il partner preferenziale di HPE per il cloud pubblico, così come HPE lo diventa per Microsoft per l’infrastruttura di cloud ibrido.
Una collaborazione che si sostanzia in termini di engineering, con l’introduzione da parte di entrambe le società del sistema iperconvergente con capacità di cloud ibrido HPE Hyper-converged 250 for Microsoft Cloud Platform System Standard, l’integrazione di Azure con tutti i server HPE ProLiant e soluzioni ingegnerizzate congiunte.
Lato servizi e supporto con la creazione di due centri di Eccellenza HPE Azure in California a Palo Alto e in Texas a Houston per consentire ai clienti di avere un’esperienza ’seamless’ di cloud ibrido quando abilitano Azure su infrastrutture HPE con investimenti continui nell’IT ibrida e nella Composable Infrastrucure. HPE, inoltre, certificherà circa 5.000 Azure Cloud Architects.
A livello di Partner Program, Microsoft entrerà nel HPE Composable Infrastrucure Partner Program per favorire l’innovazione della prossima generazione di infrastrutture e accelerare il processo di automazione e integrazione di Microsoft System Center e il tool di orchestrazione HPE OneView con le infrastrutture odierne. Da parte sua HPE è entrata in due programmi di Microsoft per aiutare i clienti ad accelerare il loro viaggio verso il cloud ibrido e, come partecipante al programma Microsoft Cloud Solution Provider, potrà vendere le soluzioni cloud attraverso Azure, The Microsoft Enterprise Mobility Suite (EMS) e Office 365 mentre HP Software è presente nel marketplace Azure.

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