Giunta all’8° edizione, anche quest’anno l’evento si conferma un appuntamento imperdibile per il mercato: una due giorni caratterizzata da oltre 500 partecipanti, 35 sponsor tecnologici e cinque keynote d’eccezione per fare il punto sul presente e futuro dei servizi IT gestiti
Autore: Barbara Torresani
Già nella prima edizione nel 2018, MSP Day, l’evento di riferimento per i Managed Service Provider italiani si è rivelato di grande successo; il punto di incontro di un ecosistema in continua espansione. Oggi, nel 2025, l’8° edizione non ha fatto che confermare l’unicità di una manifestazione che da otto anni caratterizza lo scenario dei servizi gestiti IT in Italia.
Un format che negli anni, fedele a sé stesso e nel solco della continuità, ha continuato a evolvere e ad arricchirsi di elementi innovativi. A partire dalla caratura degli speaker italiani e internazionali, dalla profondità dei temi trattati nelle sessioni parallele e dalla ricchezza dell’area espositiva.
E così, anche quest’anno, a giugno, nella cornice del Palazzo dei Congressi a Riccione, è andato in scena MSP DAY 2025, alla presenza di Claude Sarkis e Riccardo Ottolina, nuovi Amministratori Delegati di Elovade Italia, che hanno così commentato: “Assumere la guida in un momento così cruciale per il settore rappresenta per me una sfida entusiasmante e una grande responsabilità. Il nostro obiettivo resta quello di creare valore concreto per i partner, offrendo strumenti, competenze e occasioni – come MSP Day – per alimentare un confronto utile e autentico,” ha affermato Claude Sarkis. “In continuità con quanto costruito finora, continueremo a investire nell’evoluzione dell’offerta e nel rafforzamento del nostro ecosistema, affinché MSP Day resti il punto di riferimento per chi vuole affrontare con visione e pragmatismo il futuro dei servizi gestiti IT in Italia” ha aggiunto Riccardo Ottolina.
Una combinazione di contenuti di valore, networking, referenti di spicco e una panoramica completa delle migliori tecnologie disponibili sul mercato, grazie al contributo di player italiani e internazionali.
Il valore passa da qui
La due giorni ha previsto un programma ricco di interventi focalizzati su temi centrali e attuali del settore, tenuti da speaker d’eccezione.
A partire da Andrea Veca, Senior Advisor, che ha aperto i lavori intervenendo sul prossimo livello degli MSP Italiani, attraverso una riflessione sul ruolo cruciale dell’AI – un ambito in cui bisogna entrare necessariamente, e dei grandi provider nella trasformazione del mercato, ormai alle porte, evidenziando l’urgenza per gli MSP di affrontare con consapevolezza i cambiamenti in atto. Il manager ha indicato una serie di azioni da intraprendere nell’immediato: una sorta, come l’ha definita lui, di ‘Vecalogo’: "rendendersi insostituibili (in termini di AI, RPA, …); prepararsi a vendere l’azienda l’indomani per farla funzionare; darsi un obiettivo a tre anni, chiaro, dettagliato e condiviso; avere il controllo dei numeri - budget, consuntivo e forecast; focus sui processi “Tutto è un processo – l’attività di scouting di prodotti, la gestione dei catalogo dei servizi, il marketing, la vendita, il supporto nonché l’amministrazione, la finanza e il controllo".
Da parte sua Brian Kane, Sr. Director, MSP and Channel di ThreatDown, ha puntato l’attenzione sulla protezione dell’utente finale, sottolineando l’importanza di un approccio alla sicurezza che metta al centro le persone e non solo i dispositivi: “La cybersecurity non è solo tecnologia: è protezione delle persone e delle loro attività”, ha dichiarato. Kane ha condiviso una visione centrata sull’utente finale, frutto di anni di esperienza sul campo, spiegando i passi fondamentali per proteggere davvero i clienti: “Non si tratta di paura, ma di missione. Serve guidare la sicurezza, responsabilizzare i clienti e costruire fiducia. Proteggere i dispositivi è l’inizio. Proteggere i risultati, l’obiettivo”.
Jack Duff, Senior Sales Engineer di Huntress, ha delinato una panoramica concreta sull’evoluzione delle minacce, con un focus sul furto di token di sessione, illustrando strategie difensive basate su dati reali raccolti da migliaia di casi: “Lo scenario delle minacce accelera. Quali le tendenze più critiche per gli MSP? Come cambiano le tecniche degli attaccanti e perché molti MSP preferiscono soluzioni native come Microsoft Defender agli antivirus tradizionali. In questo scenario, servono azioni concrete per rafforzare la sicurezza e anticipare le minacce”.
Infine, Andrea Barbero, Avvocato e docente universitario, ha presentato la compliance come alleata e leva strategica per il posizionamento aziendale, illustrando come normative quali GDPR, NIS2 e AI Act possano diventare un elemento distintivo agli occhi di partner e investitori. Una visione della compliance innovativa e sfidante: “Non un onere da sopportare a pena di sanzioni, ma uno strumento in cui investire per rendere la propria azienda più sexy agli occhi del mercato".
L’offerta tecnologica
Gli MSP presenti hanno inoltre avuto l'opportunità di esplorare un'ampia gamma di soluzioni tecnologiche grazie alla partecipazione di 35 sponsor, suddivisi in diverse categorie, attraverso numerosi momenti di confronto e networking. Qui di seguito i vendor sponsor e il livello di partnership, partendo dal più elevato:
Appuntamento a MSP Day 2026
In un panorama in cui l’incertezza regna sovrana, le tecnologie sono sempre più complesse e i clienti sempre più esigenti, chi resta indietro rischia di stare fuori dai giochi, o comunque di perdere un po' di terreno rispetto alla concorrenza, creando un gap difficilmente colmabile. Perché se c'è una certezza in questo mercato è che l'unica costante è il cambiamento. Se uno si ferma è perduto. Fondamentale quindi confrontarsi e affidarsi a chi è in grado di dare informazioni e spunti per non farsi cogliere impreparati, ma, al contrario, per riuscire a distinguersi sul mercato e fare la differenza.
Non resta che dare quindi appuntamento a MSP Day 2026, la 9° edizione dell’evento che si terrà i prossimi 11 e 12 giugno a Riccione, e di cui sono già aperte le iscrizioni.