Secondo un’indagine Factorial su 800 aziende europee, il 79% aumenterà gli investimenti in People Analytics entro 2 anni, spinte da miglioramenti di processi decisionali e produttività
Autore: Redazione ChannelCity
Secondo il People Analytics Report 2025, rilasciato oggi e condotto da Beyond per Factorial, il 60% delle medie e grandi aziende in Italia ha già adottato la People Analytics, cioè analisi statistiche per comprendere e migliorare le prestazioni dei dipendenti e l'efficacia organizzativa in azienda.
Nell’indagine – realizzata su un campione di 800 aziende in europee, tra cui 200 imprese italiane con un minimo di 300 dipendenti - il dato italiano risulta superiore a quello delle imprese tedesche (59%) e francesi (48%).
Nonostante questi numeri, il mercato italiano mostra margini di miglioramento, visto che il restante 40% delle aziende medie e grandi non ha ancora adottato la People Analytics. Spesso, spiega Factorial, il problema è una percezione distorta del rapporto costi-benefici. La barriera principale è la mancanza di budget, ma pesa anche un deficit di offerta dei tool: il 22% non ha strumenti dedicati per gestire la People Analytics.L
’80% delle aziende italiane comunque considera l’implementazione di People Analytics una priorità, tanto che il 79% prevede di aumentare gli investimenti nella tecnologia nei prossimi due anni. Un trend che, sottolinea Factorial, conferma la centralità crescente dei dati nella gestione delle persone e nelle scelte strategiche in ambito HR.
Le imprese del campione che utilizzano già la People Analytics nelle proprie attività segnalano benefici tangibili. In Italia, quasi la totalità (96%) delle aziende adottanti dichiara di aver migliorato i processi decisionali, il 77% ha registrato progressi nella capacità di trattenere i talenti, mentre il 91% afferma che la produttività è aumentata in modo sensibile.
“Questi numeri confermano che i dati continuano a trainare la trasformazione digitale delle aziende con un impatto concreto sulla performance, organizzazione e benessere aziendale", commenta in un comunicato Jordi Romero, CEO di Factorial. “La sfida ora è coinvolgere anche chi è rimasto indietro, superando ostacoli culturali e tecnologici attraverso formazione, comunicazione e soluzioni accessibili. In un momento storico in cui l’efficienza passa dai dati e dalla tecnologia, è fondamentale aiutare le aziende a prendere decisioni più intelligenti e umane allo stesso tempo. Factorial nasce proprio per questo: semplificare la gestione delle persone e accompagnare le imprese in una digitalizzazione realmente efficace”.