Mai così alto il fatturato trimestrale, la parte Server e Networking è cresciuta del 69% e le consegne di server AI in 6 mesi hanno superato quelle dell’intero esercizio 2025. Ma i margini deludono gli analisti
Autore: Redazione ChannelCity
I risultati del secondo trimestre fiscale 2026 di Dell Technologies, chiuso l’1 agosto scorso, sono un interessante concentrato sia delle tendenze in corso nel mercato dell’intelligenza artificiale, sia delle dinamiche di reazione degli analisti finanziari.
In estrema sintesi, Dell ha realizzato ricavi trimestrali record di 29,8 miliardi di dollari, in aumento del 19% su base annua, con utile operativo GAAP di 1,8 miliardi (+27%), e a trainare questi risultati è stata la divisione Infrastructure Solutions Group (ISG) con ricavi anche qui record di 16,8 miliardi di dollari, in crescita del 44%. Crescita dovuta alla componente Servers e Networking, che è cresciuta addirittura del 69% grazie (come vedremo in dettaglio più avanti) ai server ottimizzati per l’AI, toccando i 12,9 miliardi, mentre la parte Storage è calata del 3% a 3,9 miliardi.
La ISG ha così realizzato uno storico sorpasso, superando per la prima volta in ricavi la Client Solutions Group (CSG), cioè la divisione di PC e laptop, che ha fatto segnare ricavi di 12,5 miliardi (+1%). La CSG è stata penalizzata dalla componente consumer, in calo del 7% (1,7 miliardi), mentre la parte commercial, cioè le vendite alle aziende, è salita del 2% a 10,8 miliardi. L’utile operativo della CSG è comunque in aumento a 803 milioni.
Tornando al principale driver di crescita, Dell ha evidenziato un'accelerazione straordinaria nelle soluzioni AI: nella prima metà del FY26 ha consegnato soluzioni per l’AI per un valore di 10 miliardi di dollari: più dell’intero anno fiscale 2025.
Nel solo secondo trimestre, Dell ha incassato 5,6 miliardi di dollari in ordini AI e consegnato soluzioni per un valore di 8,2 miliardi, con un backlog residuo di 11,7 miliardi. Questa forte domanda di server AI, hanno spiegato i manager Dell, proviene da diversi settori.
“È il numero più alto di clienti da noi registrato in un singolo trimestre”, ha dichiarato Jeff Clarke, vice chairman e COO di Dell nella earning call con gli analisti. “È l’ottavo trimestre consecutivo di crescita della base clienti trimestre su trimestre, un trend che stiamo osservando in un’ampia gamma di settori, tra cui aziende tecnologiche, manifatturiere, di servizi finanziari, di ingegneria, istruzione superiore o sanità. L’attuale composizione è circa per il 50% di nuovi clienti e per il 50% di clienti consolidati”.
Anche la pipeline commerciale è in espansione, con una crescita a doppia cifra trimestre su trimestre, e rimane molto superiore all’attuale portafoglio ordini, indicando ampi margini di crescita a medio e lungo termine.
Questi dati hanno spinto il management di Dell a rivedere al rialzo le previsioni di consegna di server AI per l’intero anno fiscale 2026 del 33%, da 15 a 20 miliardi di dollari, con la maggior parte dei volumi prevista nel terzo trimestre.
L’azienda intravede inoltre segnali di stabilizzazione nei mercati dei server e dello storage tradizionali, mentre la divisione PC dovrebbe beneficiare del ciclo di aggiornamento in corso per la fine del supporto a Windows 10.
Insieme, questi fattori stanno creando le condizioni per una forte crescita nella seconda metà dell’anno. Dell ha alzato le previsioni anche di fatturato dell'intero FY26, ora a 105–109 miliardi di dollari (prima era di 101–105 miliardi), e dell’utile per azione, da 9,4 a 9,55 dollari, segno che il management prevede anche un miglioramento della redditività nella seconda parte dell’esercizio in tutti i segmenti, con un contributo principale proprio dalla divisione server AI.
Proprio i margini di redditività infatti, oltre al business PC, sono il problema principale di Dell in questo momento.
Nonostante tutti i record, i dati impressionanti dei server AI, e i consistenti aumenti delle stime dei risultati futuri, infatti il mercato finanziario nell’immediato ha reagito negativamente all’annuncio dei risultati del Q2 2026 di Dell, con una flessione del 10% del titolo in Borsa.
Si tratta appunto di un problema di margini. Gli analisti hanno messo sotto esame le performance della Infrastructure Solutions Group (ISG), che ha registrato un margine operativo dell’8,8%, in calo rispetto all’11% di un anno fa. La ragione della flessione è l’aumento nel mix di prodotti appunto dei server AI nel trimestre che, pur essendo molto richiesti, presentano per ora margini piuttosto bassi rispetto ai server tradizionali, e abbassano così la redditività complessiva del segmento.
“Dell ha preferito soddisfare più ordini possibili di server AI che mantenere più alti i margini, in uno scenario di problemi di supply chain e aumenti dei costi di spedizione che si sono aggiunti alle contrazioni di margini dovute alle strategie di prezzo decise per aggiudicarsi grandi contratti”, spiegano gli analisti di JP Morgan in una nota citata da Reuters.
Il punto però è che alcuni investitori temono per la redditività dei server AI anche a lungo termine. Il management Dell invece confida nelle proprie capacità ingegneristiche e di ottimizzazione dell’efficienza di gestione per migliorare sensibilmente tale marginalità in pochi mesi.
Quanto al business dei PC, secondo IDC, Dell è l’unica nella Top 5 dei vendor ad aver perso quota di mercato in uno scenario di vendite in aumento per l’imminente fine del supporto a Windows 10.
“Mancano meno di 50 giorni alla fine del supporto di Windows 10. Centinaia di milioni di PC non avranno più aggiornamenti per il loro sistema operativo, e circa la metà di questi dispositivi non è ancora stata aggiornata", ha detto Clarke. “Abbiamo tutta l’intenzione di crescere e conquistare quote. Non sono soddisfatto delle nostre performance. Cambieremo questa situazione e lo abbiamo riflesso nelle nostre previsioni, in cui riteniamo che il nostro business crescerà intorno al 5% (mid-single digit, ndr) e migliorerà i nostri margini operativi”.
In effetti proprio oggi Dell ha annunciato come prima mossa la riduzione dei prezzi di due modelli Dell Pro Essential.