Workstation Dell, le Cpu Intel Core di 6° generazione e gli Xeon E3 v5 Skylake garantiscono tanta potenza

Il contributo di innovazione da parte di Intel non si limita alle sole CPU, ma si estende ad altre tecnologie come Thunderbolt 3.0 e l'ottimizzazione delle prestazioni in ambiente Adobe, Autodesk e Solidworks.

Autore: Redazione ChannelCity

Spesso si tende a considerare l’hardware un prodotto pressoché indifferenziato, qualunque sia il fornitore, ma la realtà è del tutto diversa. La personalizzazione e ingegnerizzazione dell’hardware fanno la differenza. Come realizzare tutto questo? Attraverso tutta una serie di attività congiunte con i leader della tecnologia.
Ne è una testimonianza diretta la partnership storica di Dell con Intel, che ha da sempre consentito di mettere a punto sistemi all’avanguardia, migliorando progressivamente efficienza e performance.

È il caso del recente annuncio dei nuovi modelli Dell Precision Mobile Workstation: i modelli M3000 3510, M5000 5510 e M7000 7710 e 7510, declinabili in una pluralità di configurazioni, rappresentano, infatti, quanto di più originale e innovativo si possa oggi esprimere nell’ambito della tecnologia workstation.
Gli incrementi di prestazioni sono mediamente del 20%-30% a livello di CPU, del 40% a livello di memoria e del 30 % a livello grafico rispetto alla precedente generazione di processori.
Nessuna operazione risulta troppo complessa per le nuove workstation. Tutto questo grazie, soprattutto, all’utilizzo di nuovi processori Intel Xeon E3-1500M v5 che vanno ad affiancare l’offerta basata su processori Intel Core i5 e i7di sesta generazione.
L’architettura conosciuta con il nome in codice Skylake delle nuove CPU Intel offre maggiore scalabilità, prestazioni, basso consumo ed elevate performance grafiche.

È la prima volta che Dell utilizza processori Intel Xeon su proprie workstation portatili, un’evoluzione che è stata resa possibile dalla nuova architettura pensata appunto per garantire un’eccellenza di prestazioni senza precedenti in ambito workstation mobile. Il contributo di innovazione da parte di Intel non si limita peraltro alle sole CPU, ma si estende ad altre tecnologie come per l’appunto l’ultima versione di Thunderbolt 3.0 che permette l’utilizzo di docking station, dando così la possibilità agli utenti di mettere a punto un workplace aperto all’utilizzo di tutte le periferiche e display esterni in alta risoluzione. Vuol dire poter trasferire e accedere a grandi e complessi file di progetti 3D, video e multimediali con la massima velocità e affidabilità.
La famiglia di processori Intel Xeon E3-1500M v5 garantisce migliori performance di I/O, ottimizzazione e accelerazione nell’accesso a programmi e file più utilizzati, una più veloce esecuzione delle applicazioni, incremento del throughput e maggiore sicurezza dei dati. Uno sforzo considerevole è stato fatto inoltre per integrare una serie di funzionalità di sicurezza, con gestione remota, contribuendo a ridurre il downtime e a limitare le interruzioni IT, spingendo allo stesso tempo le performance grafiche.
La potenza dei nuovi processori Intel è inoltre ottimizzata per le applicazioni del mondo workstation come SolidWorks, Autodesk e Adobe.
Sono quindi disponibili soluzioni completamente ottimizzate e testate nei diversi ambienti, che aiutano i clienti a trarre il massimo vantaggio dalle potenzialità del software e conseguire massima efficienza e prestazioni superlative nelle molteplici e specifiche attività.
Le tecnologie Intel sull’ultima generazione di workstation Dell che concorrono al raggiungimento di queste prestazioni si possono così riassumere:
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Per maggiori informazioni in merito alle tecnologie Intel : www.intel.it 

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