Kaspersky Lab, device mobili il nuovo obiettivo degli attacchi malware

Inoltre banche, sistemi di pagamento, negozi online, sono i principali obiettivi delle email di phishing.

Autore: Redazione ChannelCity

Secondo l’ultimo Security Bulletin di Kaspersky Lab, il volume delle email di tipo spam nel 2015 è diminuito raggiungendo il 55,3% del totale del traffico email, con un calo dell’11,5% rispetto all’anno precedente. La significativa diminuzione delle email di spam può essere attribuita alla crescente diffusione delle piattaforme pubblicitarie legittime sui social network, dei servizi di raccolta coupon, e così via.

Lo Spam Report di Kaspersky Lab ha inoltre identificato i seguenti trend del 2015: Nel 2015 i cybercriminali hanno continuato a inviare false email da dispositivi mobile e notifiche da app contenenti malware o messaggi pubblicitari. Le nuove tattiche vedono i truffatori diffondere i malware in forma di file .apk (file per Android) e .jar (archivi ZIP contenenti un programma Java). Inoltre, i cybercriminali hanno mascherato un Trojan criptatore per mobile come file contenente aggiornamenti per Flash Player. Una volta avviato, il malware criptava immagini, documenti e file video archiviati sul dispositivo e inviava all’utente un messaggio con la richiesta di pagamento di un riscatto per decriptare i file.
“Il crescente uso dei dispositivi mobile nelle nostre vite quotidiane per scambiare messaggi e dati, oltre che per accedere e controllare i conti bancari, ha portato a una crescita anche delle opportunità di sfruttamento da parte dei cybercriminali. Il malware mobile e lo spam sono sempre più popolari e gli sforzi per ingannare le vittime stanno diventando più sofisticati di anno in anno, con la comparsa di app che possono essere usate dai cybercriminali sia direttamente (per l’invio di spam, incluso quello nocivo), sia indirettamente (tramite email di phishing). Gli utenti dei dispositivi mobile devono quindi stare in guardia, in quanto le attività cybercriminali in questo campo possono solo aumentare, insieme alla nostra dipendenza dai dispositivi”, avverte Morten Lehn, Managing Director di Kasperksy Lab Italia.

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