FRITZ! a Sicurezza 2025, networking europeo sicuro e aggiornato nel tempo

A Sicurezza 2025 FRITZ! ribadisce il focus su sicurezza, sovranità digitale e continuità di servizio con il sistema operativo proprietario, supporto e aggiornamento continui e casi d'uso concreti come il progetto Fire Point per Bruni Costruttori.

Autore: Redazione ChannelCity

FRITZ! ha portato in Fiera Sicurezza 2025 un messaggio importante: “il networking è il cuore di qualunque impianto di sicurezza: se il networking non funziona, l’impianto non comunica”. A sottolinearlo è stato Luca Venturi, Head of Telco & B2B di FRITZ! Italy, che ha legato la presenza di FRITZ! a Rho Fiera Milano per posizionarsi come “il vendor di networking più sicuro” per videosorveglianza, controllo accessi, antincendio e scenari critici in cui la continuità di servizio è vitale. “La nostra ambizione è far sì che la sicurezza non sia più appannaggio di uno specialista, ma qualcosa che può essere delegato a un vendor che la renda semplice, fruibile e integrata nelle logiche di installazione degli impianti” ha sottolineato Venturi.

Venturi insiste sul fatto che, per la prima volta, questa narrazione sulla sicurezza “è supportata da dati oggettivi”, fra i quali cita a titolo di esempio l’analisi del Common Vulnerability Scoring System, in cui FRITZ! è associata a un numero di vulnerabilità pubbliche prossimo allo zero, a nessuna CVE critica dal 2015 e a nessuna CVE in assoluto a far data dal 2019. “Affermiamo di essere tra i vendor più sicuri perché un ente terzo certifica che, negli ultimi anni, siamo stati il produttore con il minor numero di incidenti di sicurezza per volume e gravità, tanto da non averne avuti affatto negli ultimi due anni” evidenzia Venturi, che coglie l’occasione per intrecciare il tema tecnico con quello della sovranità digitale: “la sicurezza del router è strettamente legata alla nostra libertà digitale, per questo in Europa dobbiamo mantenere il controllo su questo dispositivo e su chi lo progetta e lo produce”.

Luca Venturi, Head of Telco & B2B di FRITZ!

Prodotti e soluzioni

Al centro dello stand di FRITZ! a Fiera Sicurezza 2025 i nuovi router Wi-Fi 7 e con essi il sistema operativo FRITZ!OS, giunto alla versione 8.20 e sviluppato interamente a Berlino per tutti i dispositivi dell’ecosistema aziendale. Venturi precisa che “hardware e software nascono uno per l’altro; è questo che ci permette di rendere la sicurezza intrinseca e allo stesso tempo semplice da usare, senza scaricare complessità su installatori e utenti finali”. La novità che Venturi definisce “showcase perfetto per il mondo sicurezza” è FRITZ! Failsafe: “la possibilità di battezzare una porta del modem router come uscita di backup collegata a una seconda connettività, che può essere fibra, DSL, 5G o una linea di un altro operatore, di modo che la connessione web resti attiva anche se la linea principale cade”.

Questo approccio alla continuità si appoggia su una base installata significativa: “in Italia abbiamo già un milione di FRITZ!Box attivi; in tutta Europa sono 25 milioni: un numero che diventa strategico se pensiamo alla capacità di aggiornare in modo gratuito e continuativo i prodotti che sono stati venduti negli ultimi 7-8 anni” tiene a far notare Venturi, che promette di coprire con patch di sicurezza e innovazioni software anche i modelli meno recenti, grazie al Product Security Incident Response Team interno all'azienda e attico dal 2014, e a un ciclo di aggiornamento pensato per tutta la customer base. “Molti competitor avrebbero la capacità tecnica di fare lo stesso, ma non la stessa volontà di mantenere così a lungo il commitment verso i dispositivi già installati” conclude Venturi.​

La vetrina di Fiera Sicurezza 2025 è l’occasione per raccontare una gamma che, dalla fibra al Wi-Fi 7, dalla rete Mesh al 5G, punta a diventare lo standard de facto per tutte le connessioni a supporto di impianti di sicurezza professionali. “Siamo il primo e unico produttore europeo ad aver integrato completamente il Wi-Fi 7 nell’intera offerta di router per fibra e DSL, perché la qualità del segnale, la stabilità e la gestione intelligente della banda sono ormai requisiti indispensabili per applicazioni come videosorveglianza HD o sistemi antincendio connessi” precisa Venturi. La percezione del marchio, racconta ancora il manager, “si sta spostando dal concetto di semplice commodity a quello di prodotto premium: un ecosistema scalabile e sicuro dove l’hardware è solo la punta dell’iceberg rispetto al software e ai servizi che ci stanno dietro”.

Per misurare questa reputazione FRITZ! ha commissionato un’indagine che mette a confronto il proprio NPS con quello di altri router sul mercato. Venturi la commenta così: “abbiamo un’awareness nel networking intorno al 22%, un Net Promoter Score pari a 25 (più alto rispetto sia ai router brandizzati dai provider, spesso più noti ma meno apprezzati, sia ai competitor di industry), e questo ci suggerisce che chi ci conosce è disposto a raccomandarci”. Il dato si intreccia con il tema della fiducia nei vendor europei: “gli utenti sono più inclini a fidarsi di aziende che operano sotto normative europee, con standard di sicurezza più stringenti rispetto ad altri mercati; per noi il Made in Europe è una scelta strategica, non solo di marketing”.

La case history Fire Point e gli impianti critici

Per dare sostanza alla narrazione, FRITZ! porta in Fiera Sicurezza 2025 la case history del Fire Point realizzato per Bruni Costruttori a Sinalunga. Si tratta di un progetto nato per potenziare la sicurezza in cantiere e negli spazi industriali temporanei, il cui obiettivo è disporre di un sistema in grado di dialogare in modo immediato con la centrale operativa dei Vigili del Fuoco in caso di emergenza, senza dipendere da infrastrutture cablate e garantendo massima semplicità d’uso sul campo. La soluzione, sviluppata da BeTrade in collaborazione con Adalab, Premium Partner di FRITZ!, si basa su un router FRITZ!Box 6850 LTE con SIM integrata come cuore di connettività 4G, abbinato a un citofono IP Grandstream GDS3702 configurato per instaurare una chiamata diretta al 112 con la pressione di un solo pulsante.

“Il vero valore sta nell’integrazione del centralino PBX nel FRITZ!Box, che usa la numerazione della SIM per gestire in autonomia le comunicazioni vocali di emergenza: alla pressione del pulsante, parte in pochi secondi una chiamata verso il numero unico europeo, con un impianto che resta interamente monitorabile e gestibile da remoto”. La soluzione è descritta come completa, autonoma e replicabile in altri cantieri o contesti temporanei, grazie alla possibilità di aggiungere ulteriori dispositivi IP e sensori di rilevamento collegati alla stessa infrastruttura di rete.

Il caso Bruni Costruttori non è isolato: sono stati sviluppati per i volontari della Croce Rossa e per le forze di Polizia altri progetti basati su tecnologia FRITZ!, a testimonianza di come il vendor guardi sempre di più agli scenari mission critical. Per accompagnare partner e installatori in questo percorso, l'azienda offre il Portale Business FRITZ! come “punto di riferimento unico” per configurazioni, promozioni, condizioni commerciali dedicate e accesso prioritario a demo e servizi esclusivi, con una particolare attenzione proprio alle esigenze del canale sicurezza. “Il messaggio che vogliamo dare a Sicurezza 2025 è che il router non è più un dettaglio marginale dell’impianto, ma il suo snodo strategico: sceglierlo sicuro, aggiornabile e sotto controllo europeo significa mettere a terra la sovranità digitale nelle infrastrutture di tutti i giorni, dai cantieri alle centrali operative” ha concluso Venturi.


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