L’economia europea pronta a una crescita costante nel 2026

Secondo le nuove analisi e previsioni dell’‘Economic Outlook 2026’ del Mastercard Economics Institute, si stima che l’economia europea manterrà un ritmo di crescita stabile nel 2026, trainata dall’adozione dell’IA, da un’inflazione più bassa e dal calo dei tassi d’interesse, dal commercio globale e dalla resilienza dei consumatori. In Italia si stima un PIL in crescita dello 0.7%, contribuendo alla crescita del sistema economico globale per lo 0.40%

Autore: Redazione ChannelCity

Secondo le nuove analisi e previsioni dell’‘Economic Outlook 2026’ del Mastercard Economics Institute, si stima che l’economia europea manterrà un ritmo di crescita stabile nel 2026, sostenuta da un’inflazione più bassa, dal calo dei tassi d’interesse, da una domanda dei consumatori resiliente e da politiche fiscali di supporto. L’Eurozona è prevista in crescita dell’1,2%, con l’inflazione che scende a una media dell’1,8% grazie a prezzi dell’energia più bassi, un euro più forte e importazioni più convenienti dalla Cina continentale.

Le principali evidenze dell’Outlook

Di seguito i punti salienti emersi dall’Outlook:

Dall’analisi dell’AI Enthusiasm Index del MEI, che traccia la spesa di consumatori e aziende presso i fornitori di strumenti di IA (escludendo le grandi aziende tecnologiche diversificate), l’Italia raggiunge un 4, a dimostrazione di come l’IA sia sempre più presente nelle agende del nostro Paese, con ampi margini di crescita per il futuro. Guardando avanti, una più profonda integrazione dell’IA e stimoli fiscali mirati saranno fattori chiave della crescita globale nel 2026.Natalia Lechmanova, Chief Economist Europe del Mastercard Economics Institute

L’economia europea nel 2026 è destinata a crescere in modo costante, sostenuta da un’inflazione più bassa, tassi d’interesse inferiori e un mercato del lavoro resiliente, ma le performance divergeranno in base all’orientamento fiscale. Le performance resteranno resilienti nell’Europa meridionale e nell’Europa centrale e orientale.” commenta Natalia Lechmanova, Chief Economist Europe del Mastercard Economics Institute I consumatori europei beneficiano di fondamentali solidi ma restano cauti e selettivi, concentrandosi su esperienze e spese di piccolo importo, sostenendo una domanda interna resiliente. Le PMI stanno diventando sempre più digitali, ridefinendo il retail in tutta la regione, e l’adozione dell’IA sta passando dalla sperimentazione all’integrazione completa, stimolando produttività e crescita. Queste tendenze indicano un’economia europea resiliente ed evolutiva.”


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