Uno dei momenti simbolo del 2025 è stato senza dubbio la prima ManageEngine User Conference italiana. Per il 2026 Bludis conferma una roadmap fortemente orientata alle normative IT più attuali e impattanti, come NIS2 e DORA, sempre più centrali nelle agende di CIO, CISO e responsabili IT. Temi che non vengono affrontati solo dal punto di vista normativo, ma come opportunità per migliorare sicurezza, governance e competitività delle aziende.
Autore: Redazione ChannelCity
Il 2025 si caratterizza come anno particolarmente positivo per Bludis – distributore a valore aggiunto parte del Gruppo Esprinet – che ha saputo consolidare ulteriormente il proprio posizionamento nel mercato IT italiano rafforzando brand, relazioni con i partner e vicinanza alle reali esigenze delle aziende.
Un percorso di crescita costruito su basi solide: attenzione costante alle evoluzioni tecnologiche, presidio delle tematiche più rilevanti in ambito cybersecurity, AI, identity, IT management e compliance, e una strategia che mette al centro – prima ancora delle soluzioni – la creazione di valore per il canale e per gli utenti finali.
“Il 2025 è stato un anno che ha premiato una visione coerente e un lavoro strutturato nel tempo; – commenta Maurizio Erbani, General Manager di Bludis – abbiamo continuato a investire su competenze, relazioni e iniziative capaci di generare reale impatto sul mercato, rafforzando il nostro ruolo di riferimento per vendor, partner e clienti finali”.
ManageEngine User Conference, debutta una vera community italiana
Uno dei momenti simbolo del 2025 è stato senza dubbio la prima ManageEngine User Conference italiana, svoltasi il 7 ottobre a Milano. Un evento che ha rappresentato molto più di un semplice appuntamento di settore, rivelandosi come vera e propria certificazione dell’esistenza di una community italiana di utenti ManageEngine ampia, matura e fortemente ingaggiata.
La partecipazione attiva di end user, accompagnati dai loro relativi partner, ha confermato come le soluzioni ManageEngine siano ormai parte integrante delle strategie IT di molte aziende italiane, in contesti che spaziano dalla gestione degli endpoint alla sicurezza, dall’Identity Management all’IT service management.
“La User Conference è stata per noi la dimostrazione concreta di un ecosistema vivo, – sottolinea Andrea Mannara, Sales Director di Bludis – abbiamo visto utenti finali condividere esperienze, casi d’uso e best practice, segno che ManageEngine non è solo una tecnologia adottata, ma una piattaforma su cui le aziende costruiscono processi e valore nel tempo”.
Un brand in crescita e un’offerta sempre allineata al mercato
Nel corso del 2025, Bludis ha continuato a rafforzare il proprio brand e quella dicitura “value added distributor” che ne caratterizza in primis il nome: un distributore specializzato, fornitore di servizi a valore aggiunto che vanno dalla pre-vendita al marketing e arrivano fino al supporto tecnico post-vendita. Tutti servizi attraverso i quali presidia e supporta attività strategiche per un massimo livello di soddisfazione sia per i vendor che per il canale, e grazie ai quali intercetta i trend più rilevanti del panorama IT traducendoli in proposte concrete per il mercato.
Cybersecurity, gestione degli accessi, monitoraggio, automazione e controllo dell’infrastruttura restano pilastri centrali, sempre più intrecciati con i temi della resilienza operativa e della protezione dell’identità digitale e sempre più in grado di sfruttare tutti i vantaggi che una sapiente integrazione dell’intelligenza artificiale può portare. Un’attenzione che si riflette anche nella capacità di supportare il canale con attività di enablement, formazione e marketing, favorendo una crescita sostenibile e consapevole dei partner.
2026: focus su normative, compliance e valore per le aziende
Guardando al 2026, Bludis conferma una roadmap fortemente orientata alle normative IT più attuali e impattanti, come NIS2 e DORA, sempre più centrali nelle agende di CIO, CISO e responsabili IT. Temi che non vengono affrontati solo dal punto di vista normativo, ma come opportunità per migliorare sicurezza, governance e competitività delle aziende. “Le normative non devono essere vissute come un vincolo, ma come un driver di maturità tecnologica – spiega Erbani. “Il nostro obiettivo è aiutare partner e clienti a trasformare la compliance in valore, grazie a soluzioni affidabili e a un approccio consulenziale”.
Il 2026 vedrà quindi un’ulteriore spinta su eventi, contenuti e iniziative dedicate alla consapevolezza normativa, alla sicurezza degli accessi e alla protezione delle infrastrutture IT, con un’attenzione sempre più forte all’intelligenza artificiale e a come può intercettare necessità ed esigenze di mercato della community costruita negli anni.
Un approccio che conferma Bludis come attore chiave nel panorama distributivo italiano, capace di coniugare crescita, innovazione e visione strategica in un contesto IT sempre più complesso e sfidante.