L'azienda non ha rilasciato alcuna dichiarazione in merito, ma sulle colonne del
New York Times è stata scritta la notizia della
rinuncia da parte di
Sun Microsystems al progetto Rock che puntava alla realizzazione di un processore
avanzato per i server di fascia alta, Il processore avrebbe consentito all'azienda di utilizzare un prodotto "prroprio", senza dover continuare a usufruire della fornitura della giapponese
Fujitsu,
società che guida le vendite del mercato dei
server di fascia alta. Oltre a questo, nelle previsioni dei vertici di Sun, vi era l'auspicio di riuscire a superare i rivali
Ibm e
Intel, grazie all'innovazione tecnologica promossa dal processore fatto in casa.
Tutti questi progetti sono stati accantonati, nonostante l'
investimento economico (diversi milioni di dollari) e
temporale (circa cinque anni di studi e ricerche) affrontato da Sun, forse anche per capire cosa vuole fare il nuovo timoniere Larry Allison.