Recenti ricerche hanno evidenziato una crescita lenta, che si potrebbe protrarre anche nei prossimi anni, per l'implementazione della tecnologia Blu-Ray nei personal computer.
Autore: Redazione ChannelCity
La diffusione del formato Blu-Ray all'interno dei Pc non sembra essere così veloce come molti si aspettavano, anche dopo l'abbandono di molti player nel consorzio concorrente. Di fatto il Blu-Ray non ha certo soppiantato il comune Dvd che resta indubbiamente il supporto ottico più utilizzato al momento. Stando a un recente report dell'analista iSuppli, non ci dovrebbero essere grandi crescite prima del 2013. Tra le cause sono da annoverare elementi come il prezzo relativamente alto dei film su Blu-Ray e il numero ancora limitato di titoli disponibili in questo formato. Stando alle stime di iSuppli nel 2013 soltanto il 16,3% dei Pc dovrebbe integrare un drive Blu-Ray, contro il 3,6% degli attuali. Non si tratta quindi di crescite vertiginose. Le ragioni probabilmente vanno cercate anche nel fatto che forse i Pc non sono gli strumenti migliori per vedere contenuti e audio ad alta definizione. I display infatti non sono quasi mai particolarmente grandi e la qualità dell'hardware usato per la parte audio spesso non sono eccelse, facendo perdere molto del fascino dell'alta definizione.
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