Facebook, secondo le stime di
comScore, è il sito più visitato negli
USA con oltre 400 milioni di utenti registrati. Ma, nonostante questi numeri, non riesce a quantificare in pieno tutto il suo successo in termini pubblicitari. Ora con la nuova strategia di portare le sue funzionalità più peculiari su altri siti, Facebook sta creando i presupposti per creare delle inserzioni pubblicitarie personalizzabili, andando a competere nel settore dominato dalle ricerche a pagamento di Google.
Il progetto di "espansione" di Facebook è stato chiamato "
Open Graph" e prevede, come detto, la possibilità di ospitare alcune funzioni proprie del social network blu su altri siti web. In poche parole, un utente di un qualsiasi sito provvisto di funzioni "Open Graph" potrà premere il pulsante "
mi piace" sotto un qualsiasi contenuto e vedere cosa i suoi amici del network preferiscono.
Facebook ha dichiarato che, nella prima settimana di vita dell'iniziativa, già 50 mila siti avrebbero aderito, predisponendo le loro pagine web con le funzioni del social network. Il bottone "mi piace" sarebbe già stato schiacciato più di un
miliardo di volte, nelle prime 24 ore dell'iniziativa, al di fuori dei "confini" tradizionali del social network blu.
Secondo il parere di vari analisti finanziari, come
Jeremiah Owyang di
Altimeter, la forza specifica di questa nuova iniziativa di Facebook non sarà l'aumento della quantità di dati, ma quello degli
spazi pubblicitari, che verranno distribuiti sui siti ospiti.