Dopo che l'Enac ha disposto la riapertura dello spazio aereo del Nord Italia, chiuso per parecchie ore, e come previsto dal
Vaac (Centro di controllo europeo delle polveri vulcaniche per la sicurezza del volo) causa la nuova nube di cenere generata dall'eruzione del vulcano islandese
Eyjafjallajokull, la stuazione sta tornando lentamente alla normalità.
Per favorire i passeggeri Alitalia comunica di utilizzare il proprio sistema di controllo voli (
vedi qui), per pianificare gli spostamenti, mentre da domani la nube di ceneri si sposterà verso Est-Nord Est interessando i paesi dell'Est europeo.
Anche la compagnia irlandese Ryanair ha evidenziato sul proprio
sito Web l'elenco dei voli cancellati aggiornato alle ore 21 e invita i passeggeri a visionare il proprio sito internet per verificare evenutali altre comunicazioni.
Così come era già successo le scorse settimane, anche ora sul sito Rynanair è disponibile la
procedura di riprenotazione gratuita.
Secondo il Vaac: "La parte bassa della nube, compresa fra il suolo e circa 6500 metri di quota è quella più pericolosa per il volo e ha invaso il mar Ligure e Tirreno e poi man mano il resto dell'Italia a cominciare dalla parte occidentale, mentre la parte alta della nube, quella compresa fra i 6500 metri e circa 11 mila metri, dopo aver invaso tutta l'Italia settentrionale tenderà a dirigersi sui Balcani".
L'Enac, infine, invita i passeggeri a contattare le rispettive compagnie aeree per informazioni sull'operatività dei propri voli nelle prossime ore e nella giornata di domani.
Di seguito i link dei siti degli aeropori del nord per avere la situazione sotto controllo:
Aeroporti del garda, Brescia e Verona;
Bergamo Orio al Serio;
Bologna;
Genova;
Milano Linate e Malpensa e
Torino Caselle.